martedì 21 dicembre 2010

Capodanno Versilia

Capodanno Versilia, Capodanno Bussola!

Capodanno 2011

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Ospiti Speciali del Capodanno Bussola Versilia: Cristina Del Basso e Francesco Facchinetti aka Deejay Francesco.

Bussola Versilia e le discoteche della Versilia

Per chi non lo sapesse la discoteca Bussola o Bussola Versilia è il locale più frequentato della Versilia e la discoteca numero uno tra Viareggio, Forte dei Marmi, Lido di Camaiore e Marina di Pietrasanta. La Bussola è più frequentata della Capannina di Franceschi o Capannina Forte dei Marmi, più frequentata del Twiga o Twiga Versilia, più frequentata del Seven o Seven Apples, più frequentata dell'Ostras o Ostras Beach, della Canniccia e del Nabilia...

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mercoledì 23 giugno 2010

Venerdì alla Capannina de Franceschi e Sabato e Domenica alla discoteca Bussola: il weekend della Versilia nell'estate 2010.

Per maggiori informazioni su questi e altri eventi nei locali e nelle discoteche della Versilia clicca sul blog della discoteca Bussola
La Versilia, da sempre una delle mete must per il mondo della notte e non solo, rinnova la sua offerta per quanto riguarda il divertimento notturno.
Per tutta l'estate 2010 gli appuntamenti del weekend assolutamente da non perdere saranno:

Tutti i Venerdì alla Capannina di Franceschi. Lo storico locale di Forte dei Marmi, il più "antico" del mondo (dopo la chiusura del Rosalend di New York), nato nel 1929 da un capanno (da cui il nome nel 1929) di Achille Franceschi. 80 anni e non sentirli, visto che la discoteca dentro cui sono state girate pellicole indimenticabili come Sapore di sale e che ospita per tutta l'estate lo show di Jerry Calà è ancora oggi uno dei locali più in della Versilia, oltre che meta di numerosi vip. Djs: Franco Lippi e Ricky Rinaldi, animazione Burlesque e voalist del calibro di Francesco Sarzi, ospite dell'inaugurazione. La Capannina di Franceschi è pronta ad ospitarvi dalla cena all'alba. Per informazioni liste e prenotazioni: cell. 347 477 477 2

Il Sabato il must è la discoteca Bussola, altro storico locale che in passato ospitò i big della musica italiana e internazionale da Mina a Patty Pravo, da Ella Fitzgerald a Louis Armstrong, dal 2007 ribattezzato come Bussola Versilia. Per tutto il periodo estivo, la discoteca offre a tutti i suoi numerosissimi clienti la possibilità di ballare, oltre che nella modernissima dance-hall con schermi a led e laser, anche nel giardino e bordo-piscina più belli della Versilia a pochi metri dalla riva. Oltre ai resident, tra cui spicca il nome di Andrea Paci (in vetta alle classifiche house italiane ed europee), a rotazione i migliori djs e vocalist dai più noti locali d'Italia, sopratutto da Milano Marittima, tant'è che molti hanno soprannominato la Bussola il "Papeete della Versilia" in analogia con il 'mitico' Papeete Beach di Milano Marittima. Anche la Bussola Versilia è pronta ad ospitarvi dalla cena all'alba. Per informazioni, liste, tavoli e cene: oltre al cell. 347 477 477 2 è possibile inviare una email a bussolaversilia@gmail.com

La Domenica l'appuntamento della Bussola si rinnova con lo staff de il Punto G. il giradino e il bordopiscina della Bussola ospitano gli aperitivi a buffet e le cene più divertenti della Versilia. Animazione con le Pun ine G e divertimento assicurato, basta prenotare per tempo uno tantissimi tavoli del locale. Per informazioni e prenotazioni, sempre, 347 477 477 2

L'estate 2010 in Versilia ti aspetta e tu cosa stai aspettando?

Addio al nubilato in Versilia,

Addio al nubilato o addio al celibato alla Discoteca Bussola!

lunedì 14 giugno 2010

Versilia: Forte dei Mari, Viareggio, Pietrasanta e Camaiore

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Versilia

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Viareggio

La Versilia (anticamente Fosse Papiriane) è una parte della Toscana nord-occidentale all'interno della provincia di Lucca, che prende il nome dal fiume Versilia. La riviera ha una vocazione prettamente turistica e mondana con i numerosi locali notturni e discoteche storiche.

Indice

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  • 1 Geografia
  • 2 Storia
  • 3 La Versilia Storica
  • 4 Clima
  • 5 Discoteche
  • 6 Note
  • 7 Bibliografia
  • 8 Voci correlate
  • 9 Collegamenti esterni

Geografia [modifica]

Rinomata zona di balneazione, ha come centro più importante e popoloso Viareggio e si estende, sulla fascia costiera da Torre del Lago a Motrone e da ovest a est da Cinquale, al confine con Marina di Massa (che è esclusa), a Stazzema.

Il litorale basso e sabbioso è bagnato dal Mar Ligure.

Storia [modifica]

Classica passeggiata in stile Liberty sede anche del celeberrimo Carnevale di Viareggio

In epoca romana la Versilia era conosciuta con il nome di Fosse Papiriane e costituiva una grande palude compresa tra Pisa e Massa e tra il mare e le Alpi Apuane. Era toccata dallla Via Emilia Scauri e successivamente attraversata dalla Via Aurelia.

Durante il medioevo era attraversata nel suo interno, lungo la direttrice Sud-Est Nord-Ovest, dalla Via Francigena.

Un grande personaggio letterario che frequentò la Versilia agli inizi del '900 fu Gabriele D'Annunzio, che fece edificare una villa imponente nella pineta nei pressi di Pietrasanta. Il poeta vi passò gli ultimi anni della propria vita; vi compose i versi più celebri dell'Alcyone e scrisse la "Francesca da Rimini".

La Versilia Storica [modifica]

La cosiddetta "Versilia Storica" è composta esclusivamente da quattro comuni; Pietrasanta, che è l'antico capoluogo e capitanato, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema. Questi ultimi due, poiché il loro territorio viene a trovarsi prevalentemente sull'area collinare e montana delle Alpi Apuane, costituiscono "Alta Versilia". Dal punto di vista geografico la "Versilia Storica" si estende dal fosso Cinquale a nord al fosso di Motrone a sud e coincide con quello che fu il Capitanato di Pietrasanta.

Clima [modifica]

Il clima della costa versiliese si presenta tutto sommato mite ma, vista la posizione a ridosso delle Alpi Apuane, viene influenzato notevolmente dalle correnti umide atlantiche che, impattando nelle vicine catene montuose, portano abbondanti precipitazioni, concentrate soprattutto nelle mezze stagioni. Durante l'estate l'umidità è molto elevata, con valori tra i 60 e 80%. Questo favorisce il proliferare di zanzare, contrastato dalla bonifica degli acquitrini che viene eseguita a inizio stagione.

Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi che si registrano in Versilia.

Mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Temperatura massima media (°C) 10 12 14 17 21 25 31 29 24 21 14 12 19
Temperatura minima media (°C) 2 4 5 8 13 15 19 18 15 11 7 4 10,2
Piogge (mm) 109 100 99 92 79 48 25 52 76 133 140 118 1071

Discoteche [modifica]

Capannina di Franceschi

Sono numerose le storiche discoteche della versilia, alcune set anche di film cult, che di norma si affacciano direttamente sulla spiaggia. Le principali e più frequentate che hanno fatto storia sono:

  • La Capannina di Franceschi
  • La Bussola
  • Seven Apples
  • Ostras Beach
  • Twiga (di proprietà di Flavio Briatore)
  • Canniccia
  • Mamamia a Torre del Lago

Note [modifica]


Bibliografia [modifica]

  • Diamondo Scalabrella: "Vita eroica di Guiscardo da Pietrasanta", Tip. Cooperativa Pietrasanta, 1964, pag. 72. e Mario Lopes Pegna: "Versilia ignota", Editoriale Toscana, Firenze 1958.
  • Tratto da Versilia.org

Voci correlate [modifica]

  • Fiume Versilia
  • Alluvione in Versilia 1996
  • Incidente ferroviario di Viareggio
  • Parco naturale regionale delle Alpi Apuane
  • Alpi Apuane
  • Viareggio
  • Camaiore
  • Pietrasanta
  • Capezzano Monte
  • Massarosa
  • Seravezza
  • Stazzema
  • Forte dei Marmi
  • Querceta
  • Volegno
  • Fosse Papiriane
  • Friendly Versilia

Forte dei Marmi

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Forte dei Marmi
Forte dei  Marmi - Bandiera


Forte dei Marmi  - Stemma




Stato: bandiera Italia
Regione: Stemma Toscana
Provincia: stemma Lucca
Coordinate: 43°57′0″N 10°11′0″E / 43.95, 10.18333Coordinate: 43°57′0″N 10°11′0″E / 43.95, 10.18333
Altitudine: 2 m s.l.m.
Superficie: 9 km²
Abitanti:
7.760 28.02.2010
Densità: 891 ab./km²
Frazioni: Caranna, Roma Imperiale, Vaiana, Vittoria Apuana
Comuni contigui: Montignoso (MS), Pietrasanta, Seravezza
CAP: 55042
Pref. telefonico: 0584
Codice ISTAT: 046013
Codice catasto: D730
Nome abitanti: fortemarmini
Santo patrono: S. Ermete martire
Giorno festivo: 28 agosto
Il comune si trova qui
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale

Forte dei Marmi è un comune italiano di 7.760 abitanti della provincia di Lucca.

Località di villeggiatura affacciata sulla porzione meridionale del Mar Ligure, prende il nome dal' omonimo Fortino di forte dei marmi che sorge al centro della città, voluta dal granduca Pietro Leopoldo a difesa dell'approdo, e dai marmi che dalle Alpi Apuane, poco distanti, venivano trasportati fino al pontile per poi prendere la via del mare.

Forte dei Marmi ha dato i natali alla Principessa Paola Ruffo di Calabria, nata l'11 settembre 1937 e dal 1993 Regina del Belgio. La mondana località versiliese con numerosi locali, discoteche ed affini è punto di ritrovo estivo di numerosi protagonisti della finanza nazionale ed internazionale, campioni sportivi e personaggi del mondo dello spettacolo. Vi risiedono permanentemente il tenore Andrea Bocelli e i tennisti Adriano Panatta e Paolo Bertolucci.

Hanno trascorso la loro gioventù a Forte dei Marmi il comico Giorgio Panariello, il cantante Zucchero Fornaciari, la poetessa e drammaturga Maura Del Serra.

Posizione del comune di Forte dei Marmi all'interno della provincia di Lucca

Indice

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  • 1 Geografia
    • 1.1 Classificazioni
  • 2 Storia
  • 3 Evoluzione demografica
    • 3.1 Censimento ISTAT 2001
  • 4 Luoghi di interesse
    • 4.1 Le Ville
  • 5 Religione
  • 6 Folklore
  • 7 Economia
  • 8 Amministrazione
  • 9 Gemellaggi
  • 10 Sport
  • 11 Personalità celebri
  • 12 Altre personalità legate alla località
  • 13 Galleria
  • 14 Note
  • 15 Voci correlate
  • 16 Altri progetti
  • 17 Collegamenti esterni

Geografia [modifica]

Capannina di Franceschi, caratteristico ritrovo della Versilia

Il piccolo comune di Forte dei Marmi è ubicato sulla costa settentrionale della Provincia di Lucca al confine con quella di Massa Carrara. Fa parte della zona storico/geografica della Versilia unitamente ai Comuni di Seravezza, Stazzema e Pietrasanta. Il nome Versilia deriva dall'omonimo fiume che in parte segna il confine del territorio di Forte dei Marmi da quello dei Comuni di Seravezza e Pietrasanta prima di raggiungere la foce interamente in Provincia di Massa Carrara. La zona di Forte dei Marmi, un tempo paludosa, si trova completamente in pianura. La particolare disposizione del sistema stradale limitrofo, inoltre, impedisce lo sviluppo in dimensioni della città.

Il paese è caratterizzato da una forte presenza di verde, soprattutto pinete e qualche macchia superstite di leccio, antica pianta tipica di questa zona. Infatti, sebbene i parchi pubblici non siano molti, la città è abbellita da viali alberati e ville con grandi giardini. L'urbanistica comunale da qualche anno ha irrigidito le norme che regolano la costruzione di edifici, quindi la preservazione delle aree naturali è quasi garantita.

La spiaggia di Forte dei Marmi è interamente composta da sabbia finissima di colore marrone. Si estende per circa 150 metri, poi subentrano le costruzioni che si affacciano sul lunghissimo viale a mare: queste costruzioni, per lo più in legno e chiamate anche case di guardianaggio, sono edificate tutte rigorosamente ad un massimo di un piano sopraelevato, e risultano di gradevole effetto urbanistico e ambientale. Il mare in certi periodi dell'anno, e comunque con l'ausilio di correnti marine favorevoli risulta relativamente limpido e trasparente anche fino al largo, non trovando batimetriche oltre i 4-5 metri di profondità sino ad oltre 500 metri dalla riva. L'idrografia del territorio è praticamente nulla: il fiume Versilia si riduce ormai a un piccolo rigagnolo e la bonificazione ha coperto stagni e fossi che un tempo si estendevano per la maggior parte del comune. Rimane visibile un piccolo fosso, il Fiumetto, che scorre verso la zona di Roma Imperiale prima di raggiungere il Comune di Pietrasanta.

L'estrema vicinanza della Alpi Apuane fa di questa città e della Versilia una delle zone più particolari d'Italia: le vette delle Apuane arrivano fino a 1858 metri, e distano meno di venti chilometri dalla costa.[1]

Il comune è diviso in quattro frazioni e due località, ma la distinzione è poco chiara e, viste le ridotte dimensioni del comune, spesso dimenticata dagli abitanti della città[2]. Sommariamente si può dire che a nord del centro si trova Vittoria Apuana, a sud la zona residenziale di Roma Imperiale, nel vicinissimo entroterra Caranna e Vaiana (la cui parte meridionale appartiene al Comune di Pietrasanta). La zona del Ponte di Tavole presso Vaiana è condivisa con il Comune di Seravezza mentre a volte si indica con il nome di Cinquale il lungomare immediatamente a ridosso con la Provincia di Massa Carrara. In passato veniva pure utilizzata la denominazione di Casamicciola per un limitato agglomerato di case tra il centro e Vittoria Apuana.

Classificazioni [modifica]

  • Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
  • Classificazione climatica: zona D, 1402 GR/G
  • Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002

Storia [modifica]

I Romani si stabilirono in Versilia dopo la sottomissione dei Liguri ad opera di Marco Bebio Tanfilo e Publio Cornelio Cetego. Il territorio venne centuriato per lo stanziamento di coloni provenienti da Luni e Lucca e furono sfruttate le miniere di ferro e di piombo argentifero. Tra Querceta (Seravezza) e la località di Vaiana, nel territorio dell'attuale Forte dei Marmi, passava la strada detta più tardi "delle Mordure", che rappresentava uno degli assi della centuriazione romana.

La località di Vaiana è citata in un documento del 794 di vendita di un terreno situato in loco qui dicitur Vaiano, dove sembrano più tardi essere testimoniate delle sorgenti, che contribuivano all'impaludamento dei luoghi.

Nel 1515 le cave di marmo ricadenti nei territori dei comuni della Versilia furono donate ai Medici: di conseguenza furono aperte nuove cave e venne costruita una strada destinata a portare i blocchi fino al mare, dove venne eretto un pontile per il carico delle navi.

Verso la metà del secolo il governo mediceo decise la deviazione del fiume Versilia, per proteggere Pietrasanta dai suoi straripamenti: fu tracciato un nuovo corso con il Fosso Scaricatore che doveva deviare le piene nella palude del lago di Porta, tagliando i territori di Querceta e di Vaiana. A circa 1.500 m dalla riva il nuovo corso tagliava la strada voluta da Michelangelo e venne superato per mezzo della creazione di un ponte probabilmente in legno che prese il nome di Ponte di Tavole. Con il tempo vennero scavati altri canali, proseguendo nella bonifica della zona, mentre la strada veniva sistemata a più riprese per il trasporto dei marmi.

Nel XVII secolo il primo vero e proprio insediamento sulla costa fu la località di Caranna, a poca distanza dalle Polle di Vaiana, che fu all'origine della cittadina.

Successivamente sorsero i primi insediamenti nella zona dell'attuale centro del paese. Inizialmente la zona era denominata Magazzino del ferro o Magazzino della Magona, poi Magazzino dei marmi, unica costruzione sul mare a ridosso di una macchia di lecci, anche se tutto il comprensorio era comunque noto anche come Marina : la strada provinciale che da Querceta appunto dirige verso il mare è tutt'oggi conosciuta come Provinciale di Marina.

Nel 1788 il granduca di Toscana Pietro Leopoldo I di Lorena fece edificare un forte, il Forte lorense, analogo a quelli di Marina di Bibbona e di Marina di Castagneto in Maremma, destinato a proteggere l'imbarco dei marmi e a promuovere l'insediamento nel territorio.

Al termine della costruzione di tale fortino (6 febbraio 1788) a difesa della costa e dell'entroterra dalle scorribande corsare (tale costruzione era a fianco del già presente Magazzino della Magona), questo iniziò ad essere utilizzato anche come rimessa per i marmi provenienti dalle Apuane prima dell'imbarco: la zona iniziò ad essere denominata Forte dei Marmi.

Nel 1833 il governo granducale fece ricostruire, ad opera dell'ingegner Giovanni Franchi, il ponte, inizialmente in legno e successivamente ricostruito in muratura dopo la distruzione nel 1944 dai guastatori nazisti.

Nel frattempo il paese era sempre stato sotto l'amministrazione, prima come parte del Capitanato della Versilia con sede a Pietrasanta (1438), espressione del Granducato di Toscana, poi, con l'unità d'Italia, come frazione di quel Comune. Lo sviluppo turistico di Forte dei Marmi portò agli inizi del '900 alla nascita di un Comitato paesano che chiedeva il distacco da Pietrasanta o per unirsi a Seravezza o per rendersi autonomo. Con l'appoggio politico dell'Onorevole fiorentino Giovanni Montauti il 26 aprile 1914 l'autonomia di Forte dei Marmi diventò legge di Stato.

Evoluzione demografica [modifica]

Inizialmente erano abitate le solo zone di Caranna e Vaiana come borgate rurali legate alla piana quercetana. Il popolamento del resto di Forte dei Marmi è piuttosto recente e risale al periodo immediatamente successivo alla bonifica granducale. Inizialmente la popolazione fu raccolta intorno al forte, poi si espanse a macchia di leopardo con borgate separate da zone di campagna, lecci e pinete. La popolazione proveniva soprattutto dall'immediato entroterra: piana quercetana, zona pedemontana e montana delle Alpi Apuane. I fortemarmini veraci sono essenzialmente di origine seravezzina, quercetana e stazzemese anche se non mancano originari della Garfagnana e, soprattutto nella frazione di Vittoria Apuana, della zona di Massa-Carrara. Negli ultimi anni il paese è stato protagonista di una migrazione al contrario. Gli autoctoni stanno lasciando il territorio comunale trasferendosi nelle zone limitrofe della piana quercetana. In compenso sono sempre di più le persone che venute come turisti scelgono Forte dei Marmi come loro residenza abituale. Tutto ciò comporta per il paese una perdita di identità e di radici comuni e ad un conseguente e massiccio svuotamento del paese, fatto soprattutto di facoltosi villeggianti, nei restanti periodi dell'anno ( 8 mesi ca. ). I nuovi residenti provengono soprattutto da Lombardia, Emilia e Province di Prato, Firenze, Pistoia, Empoli e negli ultimi anni si è verificato un forte afflusso di popolazione Russa che ha investito attivamente nell'economia locale. Il favorire tutti questi fattori ha causato un oggettivo e spropositato innalzamento delle tariffe applicate dai vari esercenti del paese per i vari servizi offerti. Tutti questi fattori, che di certo non vedono la tutela degli interessi dei veri abitanti del luogo, ha reso difficile la conservazione del vernacolo versiliese parlato ormai solo dalla popolazione più anziana anche se negli ultimi anni si è tentato di riscoprirlo attraverso spettacoli teatrali e corsi parascolastici.

Abitanti censiti

Censimento ISTAT 2001 [modifica]

I dati del censimento ISTAT del 2001 riportano che: nel Comune risiedevano 8.444 abitanti, con una densità abitativa di 938 ab/km². Il 7% della popolazione aveva meno di 10 anni; il 20% aveva un'età compresa tra i 10 e i 29 anni; il 28% tra i 30 e i 49 anni; il 28 tra i 50 e i 69 anni; il 17% aveva più di 70 anni. I minorenni costituivano il 12% della popolazione, mentre l'età media era di 46 anni. Il 54% della popolazione era di sesso femminile.

Il 35% della popolazione era celibe o nubile; il 50% era coniuge; il 4% era separato o divorziato; l'11% era vedovo.

Il 6% degli abitanti di età compresa tra i 15 e i 52 anni non aveva portato a termine la scuola dell'obbligo. Il 36% degli abitanti con più di 19 anni era in possesso di un Diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Luoghi di interesse [modifica]

Simbolo di Forte dei Marmi, al centro della città, è "Il Fortino di forte dei marmi", la fortezza granducale sorta alla fine del XVIII secolo, oggi immerso in un contesto urbano moderno costituito da una griglia di strade alberate che dona alla città un aspetto mondano e riposante. L'edificio ha subito una ristrutturazione nel 2004.

Interessante anche l'interno dove al piano superiore è ubicato il Museo della Satira e della Caricatura, uno dei più importanti musei del genere al mondo. A piano terra vengono allestite importanti mostre temporanee. A lato del Fortino, in piazza Garibaldi, si presenta un pozzo risalente al Settecento.

Sul mare si trova il pontile caricatore, a 300 metri dalla costa, che veniva usato per imbarcare i grossi blocchi di marmo in partenza per tutto il mondo ed oggi usato come meta turistica e come punto di attracco momentaneo di un traghetto locale che fa rotta verse le Cinque Terre.

La spiaggia in un giorno di mare mosso

Sopravvalutato è l'intero assetto urbanistico ed in particolare il quartiere Roma Imperiale, dove sono disseminate ville disegnate da architetti come Giovanni Michelucci, Giò Ponti e Giuseppe Pagano. Vi si trovano inoltre la Villa Agnelli, oggi albergo, con il sottopassaggio che porta direttamente in riva al mare, e la famosissima discoteca Capannina di Franceschi, inaugurata nel 1929 e ancora in attività.

A Vittoria Apuana si trova Villa Bertelli recentemente acquisita dal Comune e ristrutturata, sede di esposizioni e spettacoli concertistici. Non molto lontano dalla Villa è possibile visitare la casa memoriale dello scultore Ugo Guidi sede di un museo in suo onore, dove è conservata gran parte della sua produzione e dove si tengono esposizioni temporanee.

Da segnalare anche la chiesa di Sant'Ermete. Più recenti le chiese di San Francesco d'Assisi a Vittoria Apuana e di Santa Teresa in Vaiana.

Le Ville [modifica]

  • Casa Mann Borgese
  • Villa Antonietta
  • Villa Bertelli

Religione [modifica]

Il territorio del Comune è parte del Vicariato della Versilia, isola amministrativa dell'Arcidiocesi di Pisa. La piccola superficie comunale è suddivisa in tre parrocchie: la parrocchia di Sant'Ermete per il centro, Roma Imperiale e Caranna oltre all'omonima chiesa ubicata in centro ha cura della Chiesa all'aperto della Resurrezione a Roma Imperiale, utilizzata in estate. La parrocchia estende la sua giurisdizione fino alla foce del fosso Fiumetto nel comune di Pietrasanta; la parrocchia di Santa Maria Assunta e San Francesco per Vittoria Apuana oltre all'omonima chiesa ha cura della chiesa all'aperto di Santa Caterina utilizzata in estate.

Nella frazione di Vaiana si trova la nuova chiesa di Santa Teresa che appartiene alla parrochia di Querceta, frazione del comune di Seravezza. Molto venerate sono le "marginette" (piccoli sacrari che conservano un'icona della Madonna tipiche della Versilia) ubicate in vari punti del paese, in Via Versilia tra il centro e Vittoria Apuana c'è una particolare "marginetta" dove è tradizione deporre fiocchi colorati in occasione delle nascite dei bambini.

Nel territorio comunale hanno sede alcuni conventi, il più attivo dei quali è certamente quello delle Suore Canossiane con due plessi, uno in centro, l'altro a Vittoria Apuana, con servizio di scuola primaria e oratorio. All'interno del parco del convento del centro si tiene in estate la messa.

Il convento di San Francescoha cura della parrocchia di Vittoria Apuana. In questa localita' i Camilliani gestiscono la Casa di Cura San Camillo. Altri istituti religiosi, aperti prevalentemente in estate sono la Casa Maria Ausiliatrice, le Suore della Riparazione e le Suore Francescane dell'Immacolata Rosa. In questi ultimi Istituti sono ubicate piccole chiese che spesso la domenica sono aperte ai fedeli per la messa.

A Forte dei Marmi è nato il 20 gennaio 1947 Riccardo Fontana, ordinato vescovo nel 1996 da papa Giovanni Paolo II e attualmente arcivescovo della Diocesi di Arezzo.

Folklore [modifica]

La città partecipa al Palio dei Micci di Querceta di Seravezza con la contrada del Ponte, creata nel 1956 in occasione della prima edizione. La Contrada si estende nella frazione di Vaiana e in piccola parte, anche nel territorio del Comune di Seravezza. Quasi tutte le famiglie della Contrada sono coinvolte nella manifestazone. Nello stemma della contrada è iscritto il nome della città e i colori sono il rosso e il blu con ornati giallo-oro. Oltre a numerosissimi figuranti la contrada ha un gruppo di sbandieratori e musici di circa 60 elementi, vestiti con abiti in stile rinascimentale. Il Gruppo Sbandieratori e musici prende parte a numerose manifestazioni in Italia e all'estero e ogni anno al Campionato Nazionale Antichi Giochi e Sport della Bandiera.

La contrada prende il nome dal Ponte di Tavole rappresentato sullo stemma accanto a due ponti più piccoli che un tempo lo affiancavano: uno a nord, detto la passerella di Vaiana, e l’altro a sud, detto da Michè.

Da due anni è risorto anche il Palio dei Bagni, una regata con pattìni dove trovano posto due vogatori. I pattìni rappresentano i vari stabilimenti balneari di Forte dei Marmi. La manifestazione nata negli anni cinquanta era stata interrotta alcuni anni fa ma recentemente è stata riscoperta.

In occasione della festa del Santo Patrono, Sant'Ermete, la sera del 27 agosto è tradizione accendere un fuoco propiziatorio nella centrale Piazza Garibaldi; a seguire viene allestita una tombola pubblica. Il 28 agosto ha luogo una grande fiera e a tarda sera uno spettacolo pirotecnico sul molo.

Una piccola fiera si tiene pure a Vittoria Apuana in occasione delle celebrazioni di San Francesco d'Assisi.

Durante il carnevale ha luogo il Carneval Fortebambino, un piccolo corso mascherato dedicato ai più piccoli dove sfilano carri allegorici di ridotte dimensioni. Per alcuni anni questi carri, unitamente a quelli dei Comuni vicini, hanno preso parte al Carnevale della Versilia, manifestazione itinerante ospitata ogni tre anni anche a Forte dei Marmi.

Economia [modifica]

Forte dei Marmi non ha industrie, né campi coltivati, né importanti manifestazioni che richiamano persone e denaro. Tuttavia questa città ha seguito un particolare sviluppo turistico che l'ha portata ad essere molto ricca. Da decenni migliaia di italiani e stranieri si riversano nella città in estate, triplicando il numero degli abitanti.

Estremamente rilevante nell'economia fortemarmina è l'agenzia immobiliare. Il costante afflusso di turisti ha portato il valore delle case e dei terreni a livelli stratosferici, paragonabili a quelli dei centri storici delle grandi città mondiali. Questo fenomeno nuoce però agli abitanti della città,[senza fonte] che vendono le loro abitazioni a prezzi altissimi e che poi però sono costretti a trasferirsi nei "molto più economici" comuni vicini come quelli di Pietrasanta e Seravezza.

Il turismo proviene soprattutto da Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Germania e Russia. A causa dei costi elevati delle abitazioni e degli alberghi, i turisti sono solitamente persone molto ricche. Questa politica economica, che tende a privilegiare maggiormente il turismo considerato d'elite, di certo nuoce in termini di costi della vita quotidiana, alla restante popolazione autoctona che vive il paese tutto l'anno.[senza fonte] Per questo motivo, lungo via Mazzini e via Carducci sono sorti gli atelier dei più grandi stilisti del mondo fungendo soprattutto da vetrina per i suddetti turisti benestanti ed alimentando per Forte dei Marmi, nel panorama turistico, un accrescimento economico costante.

Amministrazione [modifica]

Sindaco: Umberto Buratti ([Amo il Forte - Lista civica di centro-sinistra]) dal 29/05/2007
Centralino del comune: 0584 2801
Posta elettronica: info@comunefdm.it

Gemellaggi [modifica]

Il liceo scientifico della città è gemellato con: Bandiera della  Germania Haan, Germania, dal 1988 Bandiera del  Belgio Etterbeek, Belgio. Tecnicamente ancora in vigore il gemellaggio tra il Comune ed Etterbeek, una delle città che formano l'agglomerato urbano di Bruxelles dove tra l'altro sono ubicati numerosi uffici della Comunità Europea. In effetti però questo gemellaggio è da molti anni inapplicato. Negli anni ottanta i ragazzi di Forte dei Marmi venivano ospitati per quindici giorni dal Comune belga nella colonia di sua proprietà a Faulx Les Tombes, localita' di campagna vicino a Namur. Ovviamente tale ospitalità veniva ricambiata da Forte dei Marmi che ospitava i ragazzi di Etterbeek sia nella colonia municipale montana dell'Abetone in Provincia di Pistoia, sia in citta'. Nel 1984 il Sindaco di Forte dei Marmi, Gianfranco Coppedè, si recò in visita a Etterbeek e qualche anno dopo fu la volta di una delegazione composta dal Sindaco Fidia Arata e dal Consigliere Paolo Baldini che presenziarono all'inaugurazione di Piazza Forte dei Marmi, un angolo di verde nel cuore della città belga. All'inizio degli anni novanta il Comune di Forte dei Marmi fece altrettanto intestando Piazza Etterbeek, un'area a verde pubblico che si affaccia sul lungomare. Dopo queste due iniziative il gemellaggio è caduto nell'oblio.

Sport [modifica]

Nonostante le piccole dimensioni territoriali il paese è dotato di numerosi impianti sportivi di discreto livello sia pubblici che privati. Forte dei Marmi è il Comune italiano con il maggior numero di campi da tennis per chilometro quadrato. Se il tennis è totalmente in mano a Circoli privati, interamente pubblici sono i due più importanti impianti, lo Stadio Carlo Necchi-Balloni dove gioca la società calcistica Unione Sportiva Dilettantistica Forte dei Marmi nei campionati dilettantistici toscani (Eccellenza 2008/2009) e, il Palasport di Vittoria Apuana, entrambi recentemente ristrutturati.

Tra le numerose società presenti la più importante per risultati acquisiti è sicuramente quella di hockey su pista, che con varie denominazioni ma mantenendo i colori sociali rosso e blu ha raggiunto livelli nazionali ed internazionali fornendo tra l'altro anche atleti alla nazionale italiana (erano tesserati per il Forte dei Marmi quando vestirono la maglia azzurra Righi, Barsi e Crudeli). Da segnalare il primo posto a pari merito con il Novara nella stagione regolare del Campionato italiano di A1 1984/1985, seguito dall'eliminazione nella semifinale dei play off ad opera del Bassano del Grappa, risultato che permise alla squadra di partecipare l'anno dopo alla Coppa della Confederazione Europea in cui, ironia della sorte, fu ancora eliminata in semifinale dallo stesso Bassano del Grappa. In seguito con stagioni alterne il Forte dei Marmi è passato dalla serie A1 alla B e viceversa riqualificandosi in due occassioni per la Coppa della Confederazione Europea. Nel 1986 la società è stata tra le promotrici dell'hockey femminile in Italia dando impulso per il primo Campionato nazionale e fornendo pure il portiere alla prima squadra azzurra di quella specialità (Cherubini). Dal 1962, anno della fondazione, ad oggi pur non vincendo niente di importante il Forte dei Marmi ha saputo restare costantemente ai vertici del movimento hockeysticio nazionale.

Tra le altre società cittadine hanno raggiunto livelli importanti la Compagnia della Vela, lo Yackting Club, il Tennis Raffaelli e il Tennis Italia. Quest'ultimo parteciperà al Campionato degli affiliati di serie A1 al quale si è qualificato nel 2008.

Forte dei Marmi ha ospitato importanti manifestazioni sportive: nel 1970 la seconda edizione del Campionato Europeo di calcio dilettantistico vinta dall'Olanda, nel 1995 gli Europei Juniores di hockey su pista, varie tappe del Giro d'Italia e numerose gare internazionali di surf. Il pontile di Forte dei Marmi è uno dei più apprezzati luoghi d'Italia per la pratica del surf.

Personalità celebri [modifica]

  • Matteo Marrai - Giovane tennista fortemarmino, figlio del titolare del Tennis Club Italia, vincitore con il collega Naso nel Luglio del 2009 della medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara nel Torneo di doppio.
  • Paolo Bertolucci - Tennista nato a Forte dei Marmi nel 1951. Uno dei pilastri della nazionale azzurra di tennis che fu protagonista della scena mondiale nella seconda metà degli anni settanta. Vincitore della Coppa Davis del 1976 a Santiago del Cile (4 a 1 sui cileni), finalista a Sydney 1977 (vittoria 3 a 1 per l'Australia), finalista a San Francisco nel 1979 (vittoria 5 a 0 per gli Stati Uniti), finalista a Praga nel 1980 (vittoria 4 a 1 per la Cecoslovacchia). Capitano non giocatore della nazionale finalista a Milano nel 1998 (4 a 1 per la Svezia).
  • Nicola Bresciani - Surfista nato a Pietrasanta nel 1981, di base a Forte dei Marmi. Campione italiano di surf nel 2005 e 2006.
  • Pierluigi Bresciani - Giocatore di hockey su pista nato nel 1972 e cresciuto nel vivaio del Forte dei Marmi. Campione del Mondo nel 1997 a Wuppertal in Germania. Ha preso parte anche ai Mondiali 1995 a Recife in Brasile e 1999 a Reus in Spagna.
  • Roberto Crudeli - Giocatore di hockey su pista nato a Forte dei Marmi nel 1963, cresciuto nel vivaio del Forte dei Marmi. Campione del Mondo 1986 a Sertaozinho in Brasile, Campione del Mondo 1988 a La Coruña in Spagna, bronzo mondiale 1990 a San Juan (Argentina), argento mondiale a Sesto San Giovanni nel 1993. Nel 1992 ha conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona dove l'hockey su pista era inserito come sport dimostrativo. Ha preso parte anche ai Mondiali 1984 a Novara e 1991 a Oporto in Portogallo.
  • Stefania Lariucci - Giocatrice di pallanuoto nata in Liguria da una famiglia originaria di Forte dei Marmi. Medaglia di bronzo nel Campionato europeo di pallanuoto del 1991, argento nella Coppa del Mondo 1993, bronzo ai Mondiali 1994, Campionessa Europea 1995 e 1997, Campionessa del Mondo 1998. Ha preso parte anche agli Europei 1989, 1993 e alla Coppa del Mondo 1991.
  • Livio Tesconi - Canottiere azzurro, primo fortemarmino a partecipare ad un Olimpiade. Prese parte ai Giochi olimpici di Melbourne 1956 in Australia nella specialità otto di canottaggio dove fu eliminato in semifinale.
  • Stefano Ticci - Frenatore di bob azzurro, nato a Forte dei Marmi il 13 maggio 1962. Ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi olimpici invernali: a Sarajevo 1984 è nono nel bob a 2 e ottavo nel bob a 4, a Calgary 1988 è diciannovesimo nel bob a 2 e decimo nel bob a 4, ad Albertville 1992 è quinto nel bob a 2 e dodicesimo nel bob a 4. A Lillehammer 1994 in Norvegia conquista la medaglia di bronzo nel bob a 2 in coppia con il pilota Gunther Huber, preceduti da due equipaggi elvetici. Vincitore della Coppa del Mondo 1991/1992 e 1992/1993 ancora in coppia con Gunther Huber.
Vito Pandolfi-Forte dei Marmi, 24 dicembre 1917 – Roma, 19 marzo 1974) è stato un critico teatrale e regista italiano.

Altre personalità legate alla località [modifica]

  • Mina - Anna Maria Mazzini, non ancora Mina, in vacanza nella località marittima nel 1958, spinta dagli amici sul palco della Bussola inizia a cantare. Nelle serate successive il proprietario del locale deve frenare l'entusiasmo della ragazza, che vuole continuamente salire sul palco. Mina si esibirà nel locale durante le tournée del 1968, 1972 e 1978[3].
  • Colette Rosselli - La scrittrice e illustratrice, più nota con lo pseudonimo di Donna Letizia, nata da una famiglia agiata, trascorre le estati della sua infanzia in una villetta a Forte dei Marmi di proprietà dei genitori. I primi capitoli del suo libro Case di randagia sono dedicati ai racconti di quel periodo[4].

Galleria [modifica]

Note [modifica]

  1. ^ Atlante Geografico deAgostini
  2. ^ Discorso del Sindaco in sede comunale, 2007
  3. ^ La Bussola in Galleriadellacanzone.it
  4. ^ Colette Rosselli Case di randagia, Longanesi & C., 1989

Voci correlate [modifica]

  • Capannina di Franceschi
  • Rete civica

Viareggio

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Viareggio
Panorama di  Viareggio
Viareggio -  Bandiera


Viareggio - Stemma




Stato: bandiera Italia
Regione: Stemma Toscana
Provincia: stemma Lucca
Coordinate: 43°52′0″N 10°14′0″E / 43.86667, 10.23333Coordinate: 43°52′0″N 10°14′0″E / 43.86667, 10.23333
Altitudine: 2 m s.l.m.
Superficie: 31,88 km²
Abitanti:
64.192 novembre 2009
Densità: 2.010,07 ab./km²
Frazioni: Torre del Lago Puccini
Comuni contigui: Camaiore, Massarosa, Vecchiano (PI)
CAP: 55049
Pref. telefonico: 0584
Codice ISTAT: 046033
Codice catasto: L833
Santo patrono: Maria Santissima Annunziata
Giorno festivo: 25 marzo
Il comune si trova qui
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale

Viareggio è una città dell'Italia centrale[1], situata nella Toscana nord-occidentale. Con i suoi oltre 64.000 abitanti è il secondo comune della Provincia di Lucca, il primo dopo il capoluogo.

La città nacque nella prima metà del XVI secolo quando era l'unica finestra sul mare per la Repubblica di Lucca. A tale periodo risale il più antico edificio cittadino, la Torre Matilde, fortificazione difensiva eretta dai Viareggini nel 1541 per contrastare la costante minaccia di incursioni dei pirati barbareschi.

Posizione del comune di Viareggio all'interno della provincia di Lucca

Indice

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  • 1 Descrizione
  • 2 Geografia fisica
  • 3 Clima
  • 4 Idrografia
  • 5 Territorio
  • 6 Storia
    • 6.1 Antichità
    • 6.2 Medioevo
    • 6.3 Storia moderna
    • 6.4 Storia contemporanea
    • 6.5 Curiosità storiche
      • 6.5.1 "Invenzioni" viareggine
      • 6.5.2 Progetti incompiuti
      • 6.5.3 Gli "storici" di Viareggio
    • 6.6 Toponimo
    • 6.7 Stemma Comunale
  • 7 Demografia
    • 7.1 Evoluzione demografica
    • 7.2 Vernacolo viareggino
    • 7.3 Religioni
      • 7.3.1 Confessione cattolica
        • 7.3.1.1 Note storico-religiose
        • 7.3.1.2 Parrocchie
        • 7.3.1.3 Conventi
      • 7.3.2 Altre confessioni cristiane e altre religioni
  • 8 Geografia antropica
    • 8.1 Suddivisioni amministrative
    • 8.2 La frazione di Torre del Lago Puccini
  • 9 Monumenti e luoghi di interesse
    • 9.1 Musei
    • 9.2 Luoghi naturali
      • 9.2.1 Verde pubblico
        • 9.2.1.1 La Pineta di Ponente
        • 9.2.1.2 La Pineta di Levante
        • 9.2.1.3 Piante monumentali
        • 9.2.1.4 Altro
    • 9.3 Dintorni
  • 10 Cultura
    • 10.1 Cucina viareggina
    • 10.2 Eventi e manifestazioni
      • 10.2.1 Il Carnevale
      • 10.2.2 Premi
      • 10.2.3 Manifestazioni legate alla musica
      • 10.2.4 Manifestazioni culturali
      • 10.2.5 Festival EuropaCinema
    • 10.3 Folklore e tradizioni
      • 10.3.1 Festa patronale
      • 10.3.2 Le Baldorie
      • 10.3.3 Biblioteche e Archivi
    • 10.4 Volontariato
    • 10.5 Media
  • 11 Economia
    • 11.1 Cantieristica
    • 11.2 Turismo
    • 11.3 Commercio
  • 12 Infrastrutture e trasporti
    • 12.1 Il molo e il porto
  • 13 Sport
    • 13.1 Eventi sportivi
    • 13.2 Squadre cittadine
    • 13.3 Strutture sportive comunali
  • 14 Amministrazione
    • 14.1 Viareggio sede di provincia
    • 14.2 Il Comune Unico della Versilia
    • 14.3 L'autonomia della frazione di Torre del Lago Puccini
    • 14.4 Gemellaggi
  • 15 Personalità legate a Viareggio
  • 16 Note
  • 17 Bibliografia
    • 17.1 Storia
    • 17.2 Architettura
    • 17.3 Verde pubblico
    • 17.4 Religiosità
    • 17.5 Cucina
    • 17.6 Altro
  • 18 Voci correlate
    • 18.1 La città e il territorio
    • 18.2 Manifestazioni
    • 18.3 Sport
    • 18.4 Altro
  • 19 Altri progetti
  • 20 Collegamenti esterni

Descrizione [modifica]

Viareggio è conosciuta, oltre che come località di turismo balneare, per il Carnevale, nato nel 1873, con i suoi maestosi carri allegorici di cartapesta che sfilano lungo la "Passeggiata a mare". La Maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio è Burlamacco, ideato nel 1930 da Uberto Bonetti. Durante la manifestazione, di gran rilievo, ci sono anche collaterali feste rionali che si svolgono tendenzialmente dal venerdì alla domenica.

Da un punto di vista artistico, Viareggio è conosciuta per le architetture eclettiche, liberty e decò e per essere la città di artisti come Lorenzo Viani, Uberto Bonetti, Alfredo Catarsini, Renato Santini, Mario Marcucci, Inaco Biancalana, Galileo Chini e Alfredo Belluomini.

La città è un attivo centro industriale e artigianale, soprattutto nel campo della cantieristica navale, da tempo conosciuta in tutto il mondo. È altresì nota per la pesca e la floricoltura.

Viareggio è sede di molti premi e manifestazioni tra i quali il Premio letterario Viareggio Répaci, istituito nel 1929, il Premio Viareggio Sport istituito nel 1985 e il Torneo Mondiale Coppa Carnevale di Viareggio, istituito nel 1949.

È inoltre da ricordare il Festival Gaber, in memoria di Giorgio Gaber, al quale partecipano artisti di spicco del panorama musicale italiano (dal 2004).

Viareggio è nota anche in ambito storico-religioso, tra le vicende più significative quelle di Sant'Antonio Maria Pucci e di Clelia Merloni.

La città è inoltre nota per aver dato i natali a Marcello Lippi l'allenatore della nazionale italiana di calcio vincitrice del titolo mondiale nel 2006.

Geografia fisica [modifica]

La città è situata sul mar Tirreno, ha 10 km di spiaggia sabbiosa di cui 6 gestiti dagli stabilimenti balneari e 4 di spiaggia libera (quasi tutta la spiaggia libera fa parte del Parco Naturale Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli). Confina con i comuni di Camaiore, Massarosa e Vecchiano (PI).

Clima [modifica]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Clima della Toscana e Stazione meteorologica di Viareggio.

Il clima viareggino presenta un alto tasso di umidità (tra 60 e 80% di umidità relativa nei mesi estivi) e una piovosità di 900-1000 mm annui, causati dalla vicinanza delle Alpi Apuane alla costa [2]. I venti principali sono quelli spiranti da SE, il Libeccio e il Ponente che battono la costa per due o tre giorni di seguito causando forti mareggiate.

  • Temperatura media annua: 15 °C
  • Temperatura massima media annua: 19,2 °C
  • Temperatura minima media annua: 11 °C
  • Classificazione climatica: zona D, 1416 GR/G
  • Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002

Idrografia [modifica]

Il territorio comunale è bagnato dal lago di Massaciuccoli e attraversato dai canali Burlamacca, Farabola, Fossa dell'Abate (confine con il comune di Camaiore), Fosso Le Quindici e i molti altri canali delle paludi che circondano il lago di Massaciuccoli.

Territorio [modifica]

Il territorio viareggino si estende completamente sulla pianura alluvionale costiera della Toscana.

  • Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003

Storia [modifica]

Antichità [modifica]

In zona, sia sui colli che in pianura, si trovano testimonianze di attive presenze di popolazioni preistoriche. Da recenti indagini archeologiche sappiamo che l'area circostante il lago di Massaciuccoli (compresa la zona di San Rocchino e della Migliarina, alla periferia di Viareggio) dal VIII secolo a.C. fu abitata da gruppi di Etruschi che commerciavano con le popolazioni liguri stanziate nell'entroterra collinare e montuoso (Comune di Camaiore e parte Nord di quello di Massarosa). Nel III secolo a.C. nel territorio montuoso circostante imperversarono i Liguri Apuani, nel 180 a.C. i Romani sconfissero i Liguri Apuani e iniziarono la colonizzazione della zona (attuali territori di Massaciuccoli, Camaiore, Pietrasanta). Nel Medioevo si svilupparono i primi villaggi collinari, molti dei quali esistono tuttora. Il futuro territorio di Viareggio era paludoso e non venne abitato. Intorno al 1000 d.C. iniziarono le prime lotte fra Lucca e Pisa per il controllo della costa versiliese, che dall'Alto Medioevo era una selva di proprietà di feudatari (cattani o capitanei) spesso in lotta tra loro.

Recentemente sono stati pubblicati dei libri che sostengono nuove teorie sulle origini di Viareggio. Queste teorie riguardano ipotetici insediamenti preromani il cui sviluppo storico avrebbe portato alla nascita di Viareggio. Queste teorie sarebbero supportate da ritrovamenti di piccoli reperti (frammenti ceramici...) nell'estrema periferia di Viareggio e nelle località limitrofe e da alcuni documenti antichi che citerebbero questo antico insediamento. Per quanto affascinanti queste teorie si discostano dalla storia tradizionale (molto più verificata) della costa versiliese e, fino ad oggi, non sono supportate da prove sufficienti a ritenerle vere.

Medioevo [modifica]

Al 1169 risale il primo fatto storico riguardante Viareggio: venne costruita una torre di legno a guardia del litorale. Poco più di due anni dopo (1172) fu edificata l'opera militare che prese il nome "Turris de Via Regia", dal nome della via che doveva essere percorsa per accedervi (oggi via Montramito). Il territorio di Viareggio, negli anni successivi, fu conivolto nelle dispute fra Pisa e Lucca per la supremazia e il controllo del territorio litorale. Tale conflitto traeva le sue origini, da una parte, dal desiderio di Lucca di avere uno sbocco sul mare e, dall'altra, da Pisa che temeva la concorrenza economica della rivale. In questi anni i feudatari versiliesi sono costretti ad abdicare per fare spazio alla signoria di Castruccio Castracani. In generale fino al 1400 il territorio su cui si sarebbe sviluppata Viareggio rimase segnato da un susseguirsi di guerre e dispute minori, invasioni di eserciti e saccheggi. Oltre a tali "sciagure" determinate dall'uomo, anche la natura fece il suo corso con la pestilenza che, raccontata anche da Giovanni Boccaccio nel "Decamerone", intereresserà l'Italia intera.

La Torre Matilde

Storia moderna [modifica]

In questi anni Firenze espanse il proprio controllo sulla Toscana. Lucca riuscì, con grandi sacrifici finanziari, a mantenere l'indipendenza.

Con lodo arbitrale di Leone X, il 10 settembre 1513, Lucca perse il controllo del porto di Motrone. Tale evento avrebbe interessato direttamente Viareggio che, da quel momento, vide concentrare gli sforzi di Lucca per farlo diventare il centro dei propri commerci. Oltre alla costruzione della nuova torre quadrata (1534) a protezione del porto, si cominciò a costruire i primi insediamenti della futura città.

Questo secolo fu uno dei più difficili per i circa 300 abitanti di Viareggio: la zona era insalubre, malaria e epidemie mortali rendevano la vita dei pescatori e dei contadini molto difficile. Lucca, per contro, cercò in tutti i modi di far migliorare il tenore di vita bonificando le paludi e incoraggiando il trasferimento della popolazione lucchese nel nuovo borgo.

Piano piano Viareggio cambiò volto, furono costruite due chiese e due piccole fabbriche, altre botteghe sorsero intorno, il porto diventò sempre più attivo. Le terre, bonificate, iniziarono ad essere sempre più coltivate.

Nel 1701 Viareggio diventò comune. Nel 1739, grazie all'ingegnere idraulico Bernardino Zendrini la zona paludosa fu finalmente bonificata, il paese diventò una città dove i nobili lucchesi iniziarono a costruire i propri palazzi.

Storia contemporanea [modifica]

"Capitale" della Versilia

Canale Burlamacca

Con il passare del tempo Viareggio si è guadagnata il titolo di Capitale della Versilia, ma questo appellativo non è corretto. Infatti la Versilia è composta solo da quattro comuni: Forte dei Marmi, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema. Dai tempi di Gabriele D'Annunzio la definizione di Versilia comincia ad allargarsi fino ad arrivare al concetto attuale dove vengono erroneamente considerate versiliesi anche Viareggio, Camaiore e Massarosa. I confini attuali della Versilia sono oggi rappresentati dal fiume Cinquale (Provincia di Massa-Carrara)a nord e dal fosso di Motrone a sud. A est trova invece il suo limite naturale nelle Alpi Apuane. Viareggio è considerata la capitale che Cesare Garboli (Viareggio 1928, Roma 2004; saggista e critico letterario) definì "abusiva" proprio perché non appartenente alla Versilia.

Nel 1797 fu costituita da Napoleone la Repubblica Cisalpina. Dopo varie scaramucce, nel 1799 le truppe cisalpine iniziarono l'occupazione della Repubblica di Lucca (il 6 gennaio fu occupata Viareggio). Terminata l'occupazione delle repubblica oligarchica furono indette delle elezioni, ma il risultato modesto per i giacobini li spinse a eliminare il governo lucchese e formarne uno provvisorio. Inizialmente i viareggini non reagirono, ma anzi sembrarono accettare le nuove idee dei francesi. Più tardi però videro invece in questi degli stranieri arroganti, nemici del Cattolicesimo e delle loro tradizioni e che derubavano la città e il 6 maggio insorsero contro la milizia giacobina, aiutati dagli abitanti delle città vicine. Il 7 arrivarono le truppe da Livorno per placare le sommosse e gli insorti si dovettero arrendere.

Napoleone era imperatore e Lucca, come altre città, fu trasformata in principato la cui sovranità fu assegnata a Felice Baciocchi, anche se il potere era esercitato effettivamente dalla sorella maggiore di Napoleone, Elisa. Il governo di Elisa fu caratterizzato da provvedimenti impopolari come quelli contro il patrimonio ecclesiastico. Anche la politica finanziaria era irregolare ma, per contro, si ebbero anche certi interventi meritori come ad esempio l'adozione del "Codice Napoleone", l'adozione del sistema metrico, l'introduzione, in campo sanitario, della vaccinazione obbligatoria e gratuita contro il vaiolo. Più in generale il governo di Elisa contribuì positivamente a migliorare gli aspetti relativi all'assistenza, alla beneficenza e all'istruzione.

Con la caduta di Napoleone, Viareggio fu teatro di fatti sanguinosi. Nel marzo 1814 dopo la caduta e la fuga dei Baciocchi, i viareggini manifestarono apertamente contro i francesi. La manifestazione, però, sconfinò in atti di puro teppismo.

Viareggio rimase sotto il dominio austriaco fino al 1817 quando il Congresso di Vienna assegnò a Maria Luisa di Borbone-Spagna il nuovo Ducato di Lucca. Gli anni seguenti videro la Restaurazione, quanto di buono era stato fatto sotto l'impero napoleonico venne perduto. Anche il nuovo regno tuttavia contribuì al miglioramento strutturale di Viareggio dove fu costruita la prima darsena. Nel 1820 Viareggio fu dichiarata città.

Dopo la morte della madre (13 marzo 1824) è la volta di Carlo Ludovico di Borbone che contribuì a migliorare la città dotandola di una nuova chiesa, un regio casinò e di due stabilimenti balneari, i primi costruiti a Viareggio.

Il 5 ottobre 1847 Lucca fu ceduta alla Toscana. Viareggio, nella nuova realtà, si sviluppò come centro balneare, non più limitato alla sola Lucca ma esteso a tutta la Toscana. Nel 1848 Viareggio scelse il proprio stemma, che è rimasto tuttora, in cui sono presenti: un'ancora con tanto di gomena e uno scudo bianco, rosso e verde. Il tricolore, simbolo dell'unità d'Italia, è vanto dei Viareggini, unici ad averlo nel proprio stemma. In questi anni Viareggio era meta di esuli risorgimentali tollerati dal potere locale.

In questi anni l'economia di Viareggio era in rapida espansione, infatti all'industria balneare già affermata si aggiunse quella della marineria velica. Iniziarono nel contempo le prime lotte sociali con l'affermarsi di una coscienza di classe. Il lavoratori fondarono le società di mutuo soccorso e successivamente si organizzarono nei primi movimenti politici di varia ispirazione (anarchici, socialisti, cristiani).

Perla del Tirreno

Appellativo dato alla città ai primi del XX secolo, un momento di grande lustro, in cui Viareggio era un centro turistico conosciuto e apprezzato nel mondo.

Agli inizi del secolo Viareggio vide un notevole sviluppo del litorale e dell'industria balneare che determinò un mutamento su un tratto vasto di costa. Nacque la Passeggiata, con i suoi caffè e negozi. La città fu definita "Perla del Tirreno". Il legno era però il materiale di gran lunga più usato nella costruzioni e nel 1917 questo alimentò un incendio destinato, in una notte, a distruggere gran parte delle costruzioni presenti. Il legno tuttavia restò largamente utilizzato fino al periodo fascista quando si iniziò a costruire con materiali diversi.

Il 2 maggio 1920, a seguito dell'uccisione di un tifoso viareggino (Augusto Morganti) da parte di un carabiniere durante una partita di calcio Viareggio-Lucca giocata a Viareggio, scoppiò il malessere sociale dei viareggini. I viareggini insorsero, assediarono il comando dei carabinieri e per tre giorni occuparono la città catturando e disarmando i militari (due feriti) che vennero inviati per placare l'insurrezione. I rivoltosi istituirono, se così si può dire, la "Repubblica di Viareggio", difesa dalle "Guardie Rosse", l'obiettivo finale era quello della rivoluzione. Infine fu inviata una nave da guerra e i ribelli si dovettero arrendere, i capi furono processati e condannati.

Nel 1921 furono uccisi dai fascisti Pietro Nieri ed Enrico Paolini in piazza Grande (oggi piazza Nieri e Paolini) due giovani di estrema sinistra. Le due fazioni si erano accordate per scontrarsi senza armi, ma così non fu. Fu il primo delitto politico di quegli anni tesi, ma non l'ultimo.

Durante la Seconda guerra mondiale Viareggio subì bombardamenti pesantissimi: interi quartieri furono distrutti completamente o quasi.

Nel Dopoguerra iniziò con grande passione la ricostruzione (primo sindaco dopo la Liberazione fu l'Avv. Corrado Ciompi che guidò la Giunta Comunale dal 18/7/44 al 1/4/46); in quel periodo fu avviata la costruzione del "vialone" e si ridette vita al Carnevale (1946). Tra alti e bassi la città ha continuato a crescere e svilupparsi fino ad oggi. Oggi è ancora una nota località turistica balneare, è famosa per il suo carnevale e per la cantieristica navale.

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Incidente ferroviario di Viareggio.

Alle 23,48 del 29 giugno 2009, un treno merci composto da 14 vagoni-cisterna contenenti gas GPL deragliò a causa di un cedimento strutturale di un carrello del primo vagone. La fuoriuscita di GPL scaturita dalla rottura della cisterna 1 del convoglio saturò in pochi attimi la zona circostante la stazione e prese fuoco inondando di fiamme tutto ciò che incontrò sul suo percorso. A causa della deflagrazione crollarono immediatamente due intere palazzine e se ne incendiarono altre decine che furono poi per lo più abbattute. La via Ponchielli rimase tristemente famosa per questo evento, uno dei momenti di lutto più pesanti per la città. Il disastro provocò 32 morti (l'ultimo dei quali nel dicembre 2009), tra cui alcuni bambini e 25 feriti.

Curiosità storiche [modifica]

"Invenzioni" viareggine [modifica]

Darsena
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Cantieri Benetti e Barcobestia.

I cantieri navali viareggini, di importanza internazionale, conobbero un periodo di grande importanza nel XIX secolo in cui a Viareggio furono inventati alcune tipologie di imbarcazioni.

  • Barcobestia
  • Paranza Viareggina, si trovava a Viareggio fino al 1890, imbarcazione da pesca.
  • Tartana Viareggina, imbarcazione da pesca a vela.
  • Bovo Viareggino
  • Cutter Viareggino
  • Goletta Viareggina
  • Brigantino Goletta Viareggino

Altre invenzioni sono:

  • Piastrella Viareggio: tipo di mattonella in cemento quadrata con decorazioni simmetriche a pressione diffusa in tutto il mondo per pavimentazioni esterne pubbliche o private.
  • Saldatura viareggina: metodo di saldatura utilizzato nei cantieri navali viareggini.
  • Casa viareggina: tipo di abitazione a uno o due piani con cortile interno, "passetto" e "casetta in fondo all'orto" (dove si ritiravano i proprietari quando affittavano la casa ai villeggianti).

Progetti incompiuti [modifica]

Sulla città, a partire da tempi antichi, sono stati fatti molti progetti mai attuati e moltissime sono le proposte di cui si discute da anni.

  • Mura cittadine, progettate dal governo lucchese nel XVII secolo, progetto abbandonato perché troppo complesso e costoso.
  • Progetto per la sistemazione dei Viali a mare, Galileo Chini e Ugo Giusti, 1929.
  • Albergo e nuovo lido (Grattacielo), Angelo Crippa, 1929.
  • Viale di collegamento tra la stazione ferroviaria e piazza Mazzini, Raffaello Brizzi, 1936.
  • "Nuova Viareggio", quartiere da realizzare nella zona costiera tra la Darsena e Torre del Lago Puccini, Chini, Billet, Morandi e Sargentini, ventennio fascista.
  • Piano Roger per la Passeggiata, anni novanta.

Gli "storici" di Viareggio [modifica]

Molte persone hanno scritto riguardo alla storia di Viareggio, la maggior parte dei quali non sono storici per professione, ma appassionati che con grande sforzo e impiego di tempo hanno portato avanti le loro ricerche e pubblicato i risultati. Il già notevole numero di pubblicazioni di storia locale continua tuttora ad arricchirsi di nuovi titoli.


Toponimo [modifica]

Mar Ligure e Mar Tirreno

Canale Burlamacca

Tradizionalmente la costa toscana è bagnata dal mar Tirreno, mentre il mar Ligure si trova a nord del fiume Magra e bagna le coste della Liguria. La definizione geografica però è diversa da quella tradizionale e pone il limite del mar Ligure a sud di Livorno. Quindi è probabile che un viareggino dica che il mare che bagna Viareggio è il mar Tirreno, secondo la definizione popolare e tradizionale, mentre un geografo dirà che è il mar Ligure.


Il nome della città deriva dal termine latino "via regis", nome della strada tracciata nel Medioevo che collegava la fortificazione sulla spiaggia a Lucca.

Secondo altri invece deriva da "vicus regius" in quanto in località "Gli Ortacci" esisteva un piccolo nucleo abitato (vicus) in età imperiale ed essendo questo centro di proprietà imperiale era definito "regius".

Stemma Comunale [modifica]

Lo stemma attuale è quello scelto nel 1848 con piccole modifiche. Quello precedente fu scelto nel 1752 e raffigurava Sant'Antonio da Padova, primo patrono della città.

Nello stemma della città sono presenti: un'ancora con gomena e uno scudo bianco, rosso e verde. Viareggio fu tra i primi comuni ad avere il tricolore nel proprio stemma.

Demografia [modifica]

Evoluzione demografica [modifica]

Abitanti censiti

Vernacolo viareggino [modifica]

A Viareggio si parla un vernacolo caratteristico. Il Vernacolo Viareggino usa tra l'altro diverse espressioni e modi di dire tipici. Come molti dialetti e vernacoli viene di rado più parlato quotidinamente, ma è ancora piuttosto vitale grazie ai numerosi spettacoli teatrali in vernacolo che vengono organizzati (i più importanti sono le "Canzonette", spettacoli comici in parte cantati organizzati nel periodo di Carnevale di Viareggio) e alla pubblicazione di opere in prosa e in poesia in viareggino. Esistono in commercio raccolte di modi di dire e veri e propri dizionari di vernacolo.

Religioni [modifica]

Confessione cattolica [modifica]

Chiesa di San Giovanni Bosco

Simpatie per il socialismo, il comunismo e l'anarchia, narrate da Lorenzo Viani e Mario Tobino, nei viareggini hanno convissuto con una radicata religiosità. Le testimonianze storiche ci mostrano una Viareggio dal duplice animo socialista laico e cattolico. Particolarmente sentita tra i marinai era la devozione verso Maria Addolorata, come testimoniano gli ex-voto conservati nelle Basilica di Sant'Andrea, tuttora, restano vecchi marinai devoti a Maria. Più su posizioni laiche o atee i diversi intellettuali ed artisti del territorio viareggino.

Patrona della città è Maria Santissima Annunziata, precedentemente era Sant'Antonio da Padova.

Per il notevole movimento di persone, che ha sempre contraddistinto l'attività marinara ed il turismo, i viareggini sono sempre stati affetti da un minore provincialismo, rispetti ad altri centri della zona, che ha favorito, rispetto a questi, una maggiore circolazione di idee, religioni diverse (leggi sotto) ed una secolarizzazione più rapida.

Note storico-religiose [modifica]

Dal punto di vista storico-religioso la città è nota per conservare le spoglie di sant'Antonio Maria Pucci, che vi operò lungamente e qui morì.

Il 30 maggio del 1894, la forlivese Clelia Merloni fondò qui la Congregazione delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, oggi diffusa dall'Italia al Brasile agli Stati Uniti.

Parrocchie [modifica]

Viareggio fa parte della Arcidiocesi di Lucca. Le parrocchie viareggine sono:

  • Parrocchia di Sant'Andrea
  • Parrocchia di Sant'Antonio
  • Parrocchia di San Paolino
  • Parrocchia di San Giovanni Bosco
  • Parrocchia della Madonna del Buon Consiglio
  • Parrocchia di Santa Maria Assunta
  • Parrocchia dei Sette Santi Fondatori
  • Parrocchia di Santa Rita
  • Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria
  • Parrocchia della Resurrezione di Nostro Signore
  • Parrocchia di San Giuseppe (Torre del Lago Puccini)
Conventi [modifica]
Facciata della Chiesa di Sant'Antonio
  • Convento delle Suore Dorotee, le suore gestiscono la scuola paritaria Santa Dorotea (dal 1897).
  • Convento di Sant'Antonio (dei Frati Minori Francescani), i frati reggono la Parrocchia di Sant'Antonio.
  • Convento di Sant'Andrea (dei Servi di Maria) , sorto nel 1843, insieme alla Parrocchia. I frati reggono la parrocchia di Sant'Andrea.
  • Convento delle Suore Agostine, le suore affittano camere gestendo un servizio di bed&breakfast.
  • Convento dei Frati Cappuccini. Negli anni sessanta i religiosi trasformarono una vecchia casa colonica in un piccolo convento, in località Bicchio. Adesso è la sede del Centro Regionale dell'Ordine Francescano Secolare
  • Convento delle Suore Mantellate, le suore gestiscono una scuola paritaria.
  • Convento delle Suore Barbantine, le suore gestiscono una casa di cura.
  • Recentemente la Parrocchia di Santa Rita ha concesso i locali della vecchia chiesa di Santa Rita come abitazione provvisoria alle suore Minime del Sacro Cuore.

Altre confessioni cristiane e altre religioni [modifica]

  • Nei primi anni del XX secolo, Viareggio ospitava una notevole comunità di inglesi anglicani. Nel 1910 fu edificata una chiesetta anglicana: la "Chiesa del Redentore e di Tutti i Santi" e, nel 1912 un piccolo cimitero anglicano. La comunità si ridusse sempre più, fino a scomparire. Nel dopoguerra la chiesa fu gestita per qualche tempo dai Valdesi e infine, nel 1977 fu sconsacrata e venduta. Oggi ospita una pizzeria.
  • Dal 1954 esiste a Viareggio anche una piccola sinagoga, dove si tengono funzioni regolari durante i periodi estivi. Serve la piccola comunità ebraica viareggina e i turisti ebrei, è una sezione della Comunità di Pisa. A Viareggio esiste ancora oggi un piccolo cimitero ebraico.
  • Negli ultimi anni si è anche rafforzata a Viareggio, a seguito dell'arrivo di immigrati extracomunitari, la presenza di islamici. Questi ultimi non hanno però in città un luogo di culto. Ci sono però alcune macellerie arabe.
  • A Viareggio sono presenti anche altre comunità religiose, la più numerosa delle quali è quella dei Testimoni di Geova, che ha proprio luogo di culto in città, la Sala del Regno dei Testimoni di Geova, nel Viale Mario Tobino.
  • Infine, da alcuni decenni, durante il periodo estivo gli Hare Krishna, festeggiano il Ratha Yatra in onore di Jagannatha sulla Passeggiata di Viareggio.

Geografia antropica [modifica]

Suddivisioni amministrative [modifica]

  • Viareggio fa parte della Provincia di Lucca.
  • La città è sede del Compartimento Marittimo di Viareggio e sede della Capitaneria di Porto. Le imbarcazioni registrate al compartimento di Viareggio sono targate VG.
  • Dal punto di vista sanitario la città fa parte dell'ASL 12 Versilia.
  • I beni storici e artistici di Viareggio sono tutelati dalla "Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio e per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Lucca e Massa Carrara".
  • La città è sede del Distretto telefonico di Viareggio (prefisso 0584), sotto il Compartimento di Pisa.

Il comune conta oltre 61.000 abitanti, ha una superficie complessiva di 31.88 km² e una densità abitativa di circa 2000 residenti per km².

Visuale di Viareggio (Campo d'Aviazione)

L'unica frazione di Viareggio è la vicina Torre del Lago Puccini (oltre 11.000 abitanti).

La città è divisa in quattro Circoscrizioni[3]:

  • Circoscrizione n° 1, Torre del Lago Puccini: coincide con il territorio della frazione di Torre del Lago Puccini.
  • Circoscrizione n° 2, Centro - Marco Polo: quartieri dal Canale Burlamacca alla Fossa dell'Abate, limite settentrionale della città: centro storico, centro attuale, Marco Polo.
  • Circoscrizione n° 3, Darsena - ex Campo d'Aviazione: quartieri dal Canale Burlamacca a Torre del Lago Puccini (Darsena, ex Campo d'Aviazione, porto e Marina di Levante).
  • Circoscrizione n° 4: Viareggio Nuova (i quartieri a est della ferrovia: Varignano, Migliarina, Quartiere Italia e Terminetto).

La frazione di Torre del Lago Puccini [modifica]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Torre del Lago Puccini.
Villa Orlandi
Il Liberty

Caffè Margherita

All'inizio del XIX secolo si arricchisce di edifici in stile liberty, eclettico e decò progettati e decorati da artisti famosi come Galileo Chini, Alfredo Belluomini e Ugo Giusti. Un gran numero di questi edifici si trova in Passeggiata.


Torre del Lago Puccini è l'unica frazione di Viareggio, il suo territorio corrisponde a quello della Circoscrizione 1- Torre del Lago Puccini di Viareggio e ha circa 11.000 abitanti. Al nome originario di Torre del Lago è stato aggiunto in tempi recenti quello di Puccini per rendere onore al grande compositore Giacomo Puccini che qui visse e compose molte delle sue opere. Ogni anno, nel periodo estivo, in onore di Puccini si tiene il Festival Puccini, nel quale vengono rappresentate opere nel Gran teatro all'aperto che si affaccia sul lago di Massaciuccoli. Torre del Lago è anche famosa per la sua marina, molto frequentata specialmente nel periodo estivo, per la presenza di ristoranti e discoteche, e come località di turismo LGBT (Friendly Versilia).

Monumenti e luoghi di interesse [modifica]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Monumenti di Viareggio.

La città ha perso una parte notevole dei suoi beni storici e artistici durante la Seconda guerra mondiale, a seguito dei pesanti bombardamenti che la colpirono. Nonostante questo in città si possono trovare architetture, monumenti o anche semplici targhe interessanti. Notevoli le architetture liberty, decò ed eclettiche di molti edifici. La zona più monumentale e di maggior pregio artistico della città, per qualità e quantità di edifici di interesse architettonico è la Passeggiata e i Viali a mare. Celebre è il Teatro Politeama che si affaccia sul lungomolo.

Nel 1998 fu fondato il "Centro Studi Cultura Eclettica, Liberty, Decò" dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Viareggio per studiare e promuovere questa parte del patrimonio artistico della città.

Musei [modifica]

  • Musei Civici di Villa Paolina (Museo Archeologico "Alberto Carlo Blanc", Pinacoteca "Lorenzo Viani", Museo degli strumenti musicali "Giovanni Ciuffreda", Appartamenti monumentali di Paolina Bonaparte, Atelier del pittore Alfredo Catarsini)
  • Museo della Marineria
  • Museo della Cittadella del Carnevale
  • La Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio (GAMC) è allestita nello storico Palazzo delle Muse. La collezione attualmente si compone di oltre 3000 opere di circa 750 artisti protagonisti dell'arte del XX secolo. Vi è anche una significativa presenza di autori del luogo, anche di rilevanza nazionale come Renato Santini (allievo di Lorenzo Viani) o che hanno avuto legami di varia natura con questa terra, come Moses Levy e di opere che hanno come soggetto i paesaggi locali. La GAMC possiede la più importante raccolta pubblica di opere di Lorenzo Viani, originale esponente dell’Espressionismo europeo.

Luoghi naturali [modifica]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Lago di Massaciuccoli, Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, Lecciona e Santuario dei cetacei.

Da vedere il lago di Massaciuccoli nel Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.

Verde pubblico [modifica]

Viareggio ha una notevole estensione di verde pubblico grazie alle sue "Pinete".

La Pineta di Ponente [modifica]

Si estende per buona parte della lunghezza della parte nord della città. Fu piantata nel 1747 per difendere la zona dalle intemperie e dai venti che dal mare flagellavano la costa. In realtà i pini sono solo una parte degli alberi presenti in questo parco pubblico. All'interno del parco ci sono attività commerciali e ricreative, piste ciclabili, viali e sentieri pedonali, attrezzature sportive, servizi igienici, tavolinetti per pic-nic. Da vedere il Laghetto dei Cigni. Nel periodo primaverile ed estivo lungo il viale Capponi, il viale pedonale che attraversa la parte centrale della Pineta, vengono organizzati mercatini.

La Pineta di Levante [modifica]

Vasta area verde che va dal quartiere Darsena fino a Torre del Lago Puccini. Fa parte del Parco Naturale Regionale Migliarino-San Rossore- Massaciuccoli. L'antropizzazione è minore rispetto alla Pineta di Ponente a causa dei vincoli naturalistici che la tutelano. In questa pineta si trova la Villa Borbone.

Piante monumentali [modifica]

(Alcune delle più note piante monumentali di Viareggio, molte delle quali si trovano nelle Pinete).

Altro [modifica]

Un quartiere con molti spazi verdi è l'ex-Campo d'aviazione. Negli ultimi anni è stata data maggior importanza al verde e nell'urbanizzare i nuovi quartieri sono stati spesso previsti dei parchi pubblici. I quartieri più antichi sono caratterizzati dalle Pinete.

Dintorni [modifica]

Viareggio si trova a circa 25 km dalle città di Pisa e Lucca e a ridosso di ambienti naturali di notevole valore come le Alpi Apuane (dal 1985, parco naturale regionale delle Alpi Apuane), il lago di Massaciuccoli, il parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e il santuario dei cetacei. Ogni città e paese circostante è degno di nota, nelle località collinari dell'entroterra si trovano incredibili testimonianze storiche come le pievi medievali. Viareggio, infine, dista circa 97 km da Firenze.

Cultura [modifica]

Cucina viareggina [modifica]

La cucina viareggina è stata fino a non molto tempo fa poco nota anche a livello locale rispetto ad altre cucine. Ultimamente, invece, si sta un po' riscoprendo. In generale è una cucina abbastanza povera, più di mare che di terra (a causa dell'economia cittadina che nel passato era largamente basata sulla pesca) e che fa abbondante uso di quello che i cuochi chiamano pesce povero.

Eventi e manifestazioni [modifica]

A Viareggio vengono organizzati numerosi eventi (vedi anche il paragrafo dedicato allo sport). La manifestazione più importante è sicuramente il Carnevale.

Il Carnevale [modifica]

Carro del Carnevale, 2007
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Carnevale di Viareggio, Burlamacco e Torneo di Viareggio.

« Salutiamo il Carnevale
Ch'è rumore, ch'è follia,
l'universa frenesia
che rinascere ci fa.[...] »

(da "Il Carnevale a Viareggio" (Su la coppa di champagne), L. Maffei)

Considerato il più importante carnevale d'Italia e d'Europa. Nacque nel 1873, la cartapesta nella costruzione dei carri fu introdotta nel 1925. Maschere ufficiali sono Burlamacco e Ondina, disegnate per la prima volta da Uberto Bonetti nel 1931 (i nomi vennero dati nel 1939) e ritoccate in seguito. Dal 1954 la RAI segue la manifestazione. Dal 2001 i carristi lavorano nella Cittadella del Carnevale, spazio dove vengono organizzati anche manifestazioni ed eventi non legati al carnevale. Nel periodo di carnevale e collegati a questa manifestazione, vengono organizzati molti eventi, sia di interesse locale che nazionale o internazionale come il Torneo Mondiale di calcio "Coppa Carnevale".

Premi [modifica]

  • Premio letterario Viareggio Répaci, fondato nel 1929 da Leonida Répaci, Alberto Colantuoni e Carlo Salsa.
  • Premio internazionale Artiglio, in memoria dei palombari dell'Artiglio, riguarda il mondo subacqueo.
  • Premio Sport Città di Viareggio, istituito nel 2001, riguarda gli atleti e coloro che lavorano (o hanno lavorato) nel campo dello sport.
  • Premio Viareggio Sport, istituito nel 1985 in memoria di Gherardo Gioé. Il premio ha 5 sezioni, che riguardano sportivi, giornalisti e altre personalità legate allo sport.
  • Vengono consegnati anche alcuni premi legati al carnevale.

Manifestazioni legate alla musica [modifica]

  • Festival Puccini (Torre del Lago Puccini), dal 1930, si svolge ogni estate, nei mesi di luglio e agosto in un teatro all'aperto da 3200 posti in riva al lago di Massaciuccoli.
  • Cittadella Jazz and more..., festival musicale che si tiene dal 2002 alla Cittadella del Carnevale.
  • Festival teatro canzone - Giorgio Gaber, dal 2004 si tiene alla Cittadella del Carnevale.
  • Reginetta della canzone

Manifestazioni culturali [modifica]

  • Viareggio Incontri, serie di incontri culturali monotematici. Si svolge al Caffè "Il Principino", sulla Passeggiata.

Festival EuropaCinema [modifica]

EuropaCinema è un festival cinematografico internazionale dedicato esclusivamente al cinema europeo. È stato fondato nel 1984 a Rimini, ma dopo le prime quattro edizioni è approdato a Bari nel 1988, e si è poi trasferito definitivamente a Viareggio dal 1989.

Folklore e tradizioni [modifica]

Festa patronale [modifica]

Nella settimana che precede il 25 marzo, festa di Maria Annunziata, patrona della città di Viareggio, viene tuttora organizzata la tradizionale Fiera dei Ciottorini, organizzata dal "Comitato Vecchia Viareggio". I ciottorini sono piccoli oggetti artistici, giocattoli e vasellame in terracotta, quasi sempre non colorata, prodotti artigianalmente. La fiera, di dimensione molto ridotta, si svolge in piazza del Mercato Vecchio e in piazza Ragghianti, un tempo in piazza Grande (oggi piazza Nieri e Paolini). Vi si possono acquistare i "ciottorini", prodotti alimentari tipici, libri di storia locale, oggetti artigianali, e altri oggetti. La locandina dell'evento è disegnato dagli studenti delle scuole medie inferiori, selezionato tramite un concorso.

Le Baldorie [modifica]

Come ringraziamento per aver fatto cessare la grave epidemia di colera, che aveva colpito la zona nel luglio del 1854, era tradizione da quell'anno accendere la sera del 7 settembre fuochi nelle piazze dei quartieri. Questa tradizione, dopo qualche incidente, è stata interrotta forzatamente negli anni novanta per volere delle autorità, anche se a volte in alcuni quartieri i cittadini hanno provato ad organizzarle comunque.


Biblioteche e Archivi [modifica]

  • Biblioteca Comunale "Guglielmo Marconi". È ospitata nei locali del Palazzo delle Muse e conta circa 70.000 volumi disposti a scaffale aperto, 170 posti a sedere, postazioni multimediali e zone relax (circa 1600 m2 totali). Ha una sezione per bambini e ragazzi (circa 15.000 volumi) e quattro salette tematiche (due per la donazione Vera e Giovanni Pieraccini, una per i libri sulle tematiche femminili, una dedicata al Premio Viareggio Répaci). La biblioteca di Viareggio nasce nel marzo 1892 dalla fusione della Biblioteca circolante della Società di Mutuo Soccorso fra operai e marinari, risalente al 1888, e quella della Scuola tecnica di Viareggio, col nome di "Biblioteca popolare aggregata alla Scuola tecnica". Dopo peregrinazioni in sedi diverse, la biblioteca, nell'ottobre del 1940, andò a occupare la sede attuale, nel Palazzo delle muse e venne intitolata a Guglielmo Marconi nel marzo 1942.
  • Centro Documentario Storico. Istituito nel 1963 (il suo fondatore fu Francesco Bergamini) per raccogliere e conservare il patrimonio archivistico della città. È composto da varie sezioni: archivio comunale (sezioni pre e post unitarie), biblioteca, fototeca, mappe e carte, emeroteca, carnevale, sezione Lorenzo Viani, sezione tesi di laurea. Il Centro documentario Storico è anche molto attivo nella divulgazione promuovendo incontri e pubblicando materiale.
  • Biblioteche e archivi delle parrocchie, degli istituti religiosi, dei cimiteri e delle associazioni di volontariato

Volontariato [modifica]

A Viareggio sono presenti molte associazioni di volontariato, le più importanti sono:

  • Venerabile Arciconfraternita della Misericordia, (sede: via Cavallotti, palazzo di notevole interesse artistico), presente in città dal 1826 come "Compagnia del Santissimo Sagramento e della Carità cristiana", in seguito "Compagnia di Carità cristiana" (1838), fa parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, di ispirazione cattolica, si occupa principalmente del settore sanitario, gestisce un asilo notturno.
  • Pubblica Assistenza Croce Verde Viareggio, (sede: via Garibaldi), presente in città dal 1877 come "Società di soccorso e salvamento ai naufraghi", fusa con la Croce Verde nel 1896. Di ispirazione laica, fa parte dell'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, si occupa oltre che del settore sanitario, di protezione civile, assistenza sociale ed organizza la conclusiva delle "feste rionali" di Carnevale.
  • Croce Rossa

Media [modifica]

Emittente cittadina è Radio e Rete Versilia. Il 16 dicembre 2007 è tornato in onda Canale 39, ripristinando il vecchio duopolio televisivo locale. Quotidiani che interessano Viareggio sono: Corriere della Versilia e Il Tirreno e La Nazione negli inserti locali.

A Viareggio sono state girate molte scene di film, tra l'altro i carristi, oltre a dedicarsi al carnevale, producono anche scenografie cinematografiche.

Economia [modifica]

  • Settore primario: grande importanza riveste ancora la pesca e la floricoltura (i fiori vengono venduti all'ingrosso nel Mercato dei Fiori di Viareggio), le cave di sabbia e torba sono invece state chiuse.
  • Settore secondario, le attività più importanti sono la cantieristica navale e produzioni collegate; è storica la presenza della fabbrica Salov del gruppo Sagra (che tra poco lascerà la città per trasferirsi nella zona industriale di Montramito (Massarosa). Ci sono varie attività artigianali.
  • Settore terziario: le attività principali sono quelle legate al turismo e al commercio.

Cantieristica [modifica]

All'inizio dell'XIX secolo gli artigiani viareggini costruivano sulle sponde del Canale Burlamacca solo piccole barche da pesca. Ma nel corso di quel secolo si sviluppò fino a diventare di importanza internazionale la cantieristica. Tutt'oggi questo settore riveste una grande importanza economica, non solo per la città di Viareggio.

  • Cantieri Benetti
  • Barcobestia

Turismo [modifica]

Principe di Piemonte
  • Turismo balneare: il tipo di mare (sabbia fine e morbida, declivio dolce, vaste dimensioni dell'arenile) ha favorito questo tipo di turismo. I primi bagni aprirono nel 1828.
  • Turismo legato allo sport e alle manifestazioni
  • Turismo congressuale: Viareggio è noto per il "Versilia Centro Congressi Principe di Piemonte". È prevista per il futuro la costruzione di un nuovo palazzo dei congressi.
  • Turismo legato ai parchi: rigurda in particolare il "Parco Naturale Regionale Migliarino - San Rossore - Massaciuccoli". Il lago di Massaciuccoli offre differenti possibilità di scelta, dal Parco della musica di Giacomo Puccini alle attività sportive, quali la canoa (Canoa Kayak Versilia).
  • Turismo della Cittadella del Carnevale: in realtà è un complesso in cui sono realizzati i carri del Carnevale, ma all'interno della struttura vi è un ampio piazzale ove si svolgono manifestazioni culturali molto importanti.
  • Turismo gay: col progetto Friendly Versilia ha il suo fulcro nella frazione di Torre del Lago ed è uno dei fenomeni di questo genere più rilevanti in Italia.

Commercio [modifica]

Un'altra voce del settore terziario è quella del commercio: a Viareggio molti nomi noti della moda hanno una bottega. Notevole il "Centro Commerciale Naturale", "quartiere" che si sviluppa intorno ai Mercati Generali di piazza Cavour con un'elevata concentrazione di attività commerciali.

I mercati di Viareggio sono:

  • Mercati Generali: 3000 m2 coperti, 14000 m2 scoperti il mercato settimanale e 4000 m2 scoperti per le fiere.
  • Mercato ittico (all'ingrosso): 4000 m2 coperti e 10000 m2 scoperti.
  • Mercato ortofrutticolo (all'ingrosso): 3500 m2 coperti e 7300 scoperti.
  • Mercato dei fiori (all'ingrosso): 4500 m2 coperti e 13000 m2 scoperti.
  • Viene organizzato il mercato generale dei banchi ambulanti (giovedì, strade del "mercato"), mercati rionali settimanali e fiere come la "Fiera di Primavera" (sempre al "mercato, la seconda domenica di maggio).

Infrastrutture e trasporti [modifica]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Trasporti a Viareggio e Stazione di Viareggio.
Sottopassaggio della stazione ferroviaria di Viareggio

La località è facilmente raggiungibile dall'interno della Toscana – della quale costituisce uno dei più belli e pittoreschi sbocchi al mare – e dal resto d'Italia con tutti i mezzi.

  • In auto, via autostrade A11 (Firenze-mare, strada europea E76), diramazione D11 ("Bretella") Lucca-Viareggio; A12 (Genova-Rosignano, Autostrda Azzurra) fino al casello "Viareggio"; per la strada statale n. 1 Via Aurelia (Roma-Ventimiglia).
  • In treno, scendendo alla stazione situata in centro città, con un movimento di circa 60 treni passeggeri sulla linea Genova-Roma, sulla linea di Firenze e su linee internazionali.
  • In autobus, collegamenti regolari con i paesi della Versilia e con molte città toscane (come Firenze, Pisa, Lucca, Marina di Carrara), rafforzati nel periodo estivo e per il carnevale. Il servizio è gestito dalle autolinee Lazzi e Clap (Clap si occupa dei trasporti nella provincia di Lucca).
  • In aereo, servendosi dell'aeroporto di Pisa "Galileo Galilei", (San Giusto) posto a circa 25 km di distanza (collegamento in treno dall'aeroporto: 15 min circa) o dall'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze (Peretola) a circa 90 km.
  • In barca, attraccando nel porto turistico (non è servito da linee passeggeri regolari).

Il molo e il porto [modifica]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Porto di Viareggio.
Il molo e il canale Burlamacca

Nel 1577 furono costruiti due prolungamenti del Canale Burlamacca, il molo. Su queste banchine si svilupparono le prime attività marittime. Nel 1740 l'ingegnere Bernardino Zendrini fece costruire una cateratta sul canale per evitare che l'acqua del mare arrivasse al lago di Massaciuccoli. Nel 1820 Maria Luisa di Borbone-Spagna, duchessa di Lucca fece costruire la prima darsena, la Darsena Lucca, completata nel 1823. Notevole il Moletto Sanità, tuttora esistente, vicino alla Chiesetta dei Pescatori. Dal 1871 al 1873 fu costruita la Darsena Toscana, la Darsena Italia fu costruita dal 1907 al 1911. Nel 1938 fu costruita la Darsena Impero, poi Italia e negli anni settanta la Darsena Viareggio (Darsena Nuova), la Darsena della Madonnina, la diga foranea ("il moletto") e il faro nuovo. L'approdo turistico della Madonnina, recentemente ampliato, può ospitare 500 imbarcazioni. L'area portuale è in sviluppo ed esistono progetti per i prossimi anni.

Sport [modifica]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Torneo di Viareggio, Football Club Esperia Viareggio e C.G.C. Viareggio.

Viareggio è ben attrezzata per la pratica di molti sport: è una località apprezzata per il surf e il windsurf, gli sport di mare e di spiaggia, il ciclismo. Il turismo sportivo è una voce di guadagno non trascurabile per la città. Gli imprenditori stanno inoltre puntando anche sul cosiddetto "wellness" offrendo ai turisti possibilità di rilassarsi e prendersi cura del proprio corpo. Viareggio ha inoltre vaste aree verdi (le Pinete) con aree attrezzate per allenarsi e dei percorsi ciclabili.

Eventi sportivi [modifica]

  • Torneo Mondiale Giovanile di calcio "Coppa Carnevale" È il più importante torneo di calcio giovanile del mondo.
  • Meeting Internazionale di nuoto "Coppa Carnevale"
  • Gran fondo di ciclismo della Versilia
  • Triathlon della Versilia
  • Trofeo di nuoto "Mussi-Femiano-Lombardi", dal 1982, ricorda i poliziotti uccisi da terroristi nel 1975 a Querceta, in Versilia, da cui prende il nome.
  • Burla Beach Cup (frisbee)
  • Viareggio-Bastia-Viareggio, gara internazionale di motonautica d'altura (off-shore) inaugurata nel 1962 e interrotta nel 1993.
  • Viareggio-Bastia-Livorno, in anni alterni il percorso è opposto. Regata velica organizzata dal Club Nautico Versilia, dallo Yatch Club Livorno e dal Club Nautico Bastia.
  • Trofeo Burlamacco (Coppa Carnevale) di vela, organizzato dal Club Nautico Versilia e dalla Lega Navale Italiana sez. Viareggio.
  • Carnevultimate 2010 - Torneo Nazionale di Ultimate Frisbee, riconosciuto dalla federazione italiana flying disc, organizzato dalla squadra locale Ultimate Pirates Viareggio

Squadre cittadine [modifica]

  • Squadra di calcio: Football Club Esperia Viareggio
  • Hockey su pista: C.G.C. Viareggio
  • Pallacanestro: Vela Viareggio
  • Calcio a 5: A.S.D Dream Team Viareggio C/5
  • Pallanuoto: Versilia Sport, Associazione Nuoto Viareggio, Benfica pallanuoto Viareggio-Versilia
  • Beach soccer: Cavalieri del Mare
  • Rugby: ASD Viareggio Rugby
  • Ultimate Frisbee: Ultimate Pirates Viareggio
  • Pallavolo e beachvolley: A.S.D. King

Strutture sportive comunali [modifica]

  • Stadio "Torquato Bresciani"
  • Palazzetto dello Sport "Paolo Barsacchi"
  • Piscina Comunale "Mussi-Lombardi-Femiano"
  • Sala Polifunzionale Mercato dei Fiori
  • Centro Sportivo "Vasco Zappelli"
  • Palestra "Petri"
  • Centro sportivo Migliarina "Ilario Niccoli"
  • Campo di calcio "Del Chiaro"
  • Centropolo
  • Campo di calcio "A. Basalari"
  • Campo sportivo "L. Martini"
  • Palestra Ceser
  • Parco "La Tinaia"
  • Pallai (nelle Pinete)
  • Bocciodromi (nelle Pinete)
  • Piazza attrezzata verde sportivo di via Verdi (Torre del Lago Puccini)
  • Stadio Ferracci (Torre del Lago Puccini)
  • Palestre delle scuole

Amministrazione [modifica]

Sindaco: Luca Lunardini (centrodestra) dal 28/04/2008 (1º mandato)
Centralino del comune: 0584 9661
Posta elettronica: urp@comune.viareggio.lu.it

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Sindaci di Viareggio.

Viareggio sede di provincia [modifica]

Veduta della Passeggiata

È stato proposto di istituire la Provincia della Versilia (Maria Claudia Ioannucci, n. 1333, 24 febbraio 2004) [4] La nuova provincia dovrebbe essere costituita da 7 comuni appartenenti oggi alla Provincia di Lucca. I comuni sono: Camaiore, Forte dei Marmi, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema e Viareggio (circa 165 mila abitanti). La città di Viareggio è stata designata come capoluogo della nuova provincia (proposta bocciata nel 1980). Viareggio è infatti di gran lunga il comune più popoloso della costa ed anche, dopo Forte dei Marmi, quello con un'estensione minore. Non fu però così fin dall'inizio della sua storia. Nel 1869 fu decretata l'istituzione del comune di Massarosa, prima territorio amministrato da Viareggio, nel 1870 il decreto fu applicato, con grandi polemiche (queste polemiche si risolsero completamente nel 1878).


Il Comune Unico della Versilia [modifica]

Da anni si parla di unire i comuni versiliesi in un comune unico [5] per dare servizi migliori, evitare sprechi e attuare al meglio una politica territoriale su scale più vasta. Si è parlato molto di questo progetto e di progetti simili, come quello del Comune Unico dell'Alta Versilia o quello di istituire un'autorità sovracomunale, che decidesse su questioni che vanno oltre ai singoli comuni. Si è anche discusso di quali città dovessero far parte di questa nuova istituzione, alcuni ad esempio avrebbero preferito escludere Viareggio. Fino ad ora questa idea è rimasta utopica, infatti sono stati fatti passi avanti nella collaborazione tra i comuni della Versilia, spesso concorrenti, ma l'istituzione di un comune unico sembra ancora lontano.


L'autonomia della frazione di Torre del Lago Puccini [modifica]

Il lago di Massaciuccoli dal Belvedere di Torre del Lago Puccini

Torre del Lago Puccini, o meglio una parte dei suoi abitanti, da molti anni aspira a diventare un comune autonomo. Nel 1988 i cittadini della frazione presero parte a un referendum sulla questione, il 27 e 28 giugno. Nonostante l'82,30% [6] dei voti fosse per l'autonomia, questa non fu concessa e la frazione rimase tale. Il 12 e 13 giugno del 2004 fu concesso un nuovo referendum per il quale però, in base alla nuova legge della Regione Toscana, votarono tutti i cittadini del comune e non solo quelli residenti nella frazione. Il centrodestra e la destra si fecero promotori dell'autonomia, il centrosinistra e la sinistra difesero l'unione con il comune capoluogo. Votarono il 66,26% degli aventi diritto, il 59,27% per il no e il 40,73% per il sì[7][8](questi dati si riferiscono al totale dei votanti e non solo a quelli residenti nella frazione, nella quale comunque furono più i sì che i no, anche se sensibilmente meno del 1988). Anche questa volta Torre del Lago Puccini rimase frazione di Viareggio, ma ottenne nel suo statuto delle attribuzioni particolari diventando, se così si può dire una circoscrizione "a statuto speciale".

Gemellaggi [modifica]

Viareggio è gemellata con:

  • Bandiera  dell'Italia San Benedetto del Tronto (AP)
  • Bandiera  dell'Italia Palmi (RC)
  • Bandiera della  Francia Bastia, Corsica, Francia
  • Bandiera della  Cina Kunshan, Cina
  • Bandiera  dell'Italia Acireale (CT) gemellaggio del Carnevale

Personalità legate a Viareggio [modifica]

  • Brunello Maffei, scrittore, sceneggiatore
  • Lorenzo Viani, pittore, scrittore anarchico
  • Uberto Bonetti, pittore, grafico futurista
  • Pierluigi Collina, (nato a Bologna ma residente da anni nella cittadina versiliese) ex-arbitro internazionale di calcio e attualmente dirigente A.I.A.
  • Marco Columbro, attore e showman italiano
  • Eugenio Fascetti, allenatore di calcio
  • Mario Francesconi, artista, pittore, scultore
  • Franco Gabrielli, ex direttore del SISDE, attualmente è Prefetto de L'Aquila
  • Marcello Lippi, ex calciatore, allenatore di calcio
  • Antonio Maria Pucci, presbitero e santo
  • Mario Monicelli, regista
  • Leonida Répaci, scrittore
  • Stefania Sandrelli, attrice
  • Renato Santini, pittore
  • Giorgio Michetti, pittore
  • Mario Tobino, scrittore, poeta e psichiatra
  • Maria Valtorta, scrittrice
  • Vera Vassalle, partigiana
  • Percy Bysshe Shelley, poeta e scrittore
  • Daniele Mannini, calciatore italiano della Sampdoria
  • Andrea Masiello, calciatore
  • Juliette Jolie, cantante

Note [modifica]

  1. ^ Europa - Eurostat - Regions
  2. ^ Peter Carlo Kugler, Stefano Cavalli - Parchi, giardini e alberi monumentali (Guida alla flora autoctona ed esotica di Viareggio) - Pezzini Editore, Viareggio 2000
  3. ^ Sito del Sistema Informativo Territoriale
  4. ^ Sito istituzionale del Senato
  5. ^ Articolo su "Il Tirreno"
  6. ^ Sito della Pro Loco di Torre del Lago Puccini
  7. ^ Dati sul Referendum (Sito "Comune di Viareggio on line", servizio ufficiale del comune)
  8. ^ Dati sul referendum (Sito del Sistema Informativo Territoriale)

Bibliografia [modifica]

Storia [modifica]

  • Francesco Bergamini - Le mille e una...notizia di vita viareggina 1169/1940 - Pezzini Editore, Viareggio 1995
  • a cura di Paolo Fornaciari - I quaderni del Centro Documentario Storico (Cenni di storia viareggina) - Vari anni e case editrici (collana di piccoli volumi)
  • Angelo Malfatti - Viareggio 1946...e fu subito Carnevale - Pezzini Editore
  • Paolo Fornaciari - Viareggio Novecento - Pezzini Editore
  • AA.VV. (C.A. Di Grazia - P. Fornaciari e molti altri) - Viareggio ieri (mensile di storia, cultura, costume) - Pezzini Editore
  • AA:VV: - I quaderni della torre - Pezzini Editore, Viareggio 1994
  • a cura di Paolo Fornaciari - Quaderni di storia e cultura - Pezzini Editore, Vireggio (vari anni: collana)
  • Quinto Del Carlo, a cura di Ruggero Righini - L'antica magione...storia preromana di Viareggio e Versilia - Edizioni Dedalus
  • Francesco Bergamini - Viareggio e la sua Storia 1000-1800 - Pezzini Editore, Viareggio 2000
  • Tommaso Fanfani, Breve Storia di Viareggio, Pacini Editore, Pisa, 2004
  • Tommaso Fanfani, Storia illustrata di Viareggio, Pacini Editore, Pisa, 2005

Architettura [modifica]

  • Giorgio Polleschi - Viareggio capitale dell'architettura eclettica."Le opere dell'ingegnere architetto Alfredo Belluomini" - Edizioni della Fontana, Viareggio (LU) 1994
  • Luigi Gravina - Viareggio Illustrata (con oltre 160 incisioni nel testo) - Arti Grafiche G. Pezzini, Viareggio
  • Raffaello Martinelli - Tipi di barche piroscafi battelli 1892-1928 - Pezzini Editore, Viareggio 1996
  • Istituto Professionale di Stato per i servizi commerciali e turistici "G. Marconi" Viareggio - L'Istituto dei "Poveri Vecchi" - Edizione della Fontana, Viareggio 1994.
  • AA. VV. - La Passeggiata (architetture) - Electa, Martellago (VE) 1997
  • Flavia Franceschini, Giovanni Levantini, Maria Gabrielle Maestri e i ragazzi della IIB ('94/'95) dell'Istituto Professionale Marconi di Viareggio - Il Marconi (una scuola alla ricerca di una sede - Annuario) - Pezzini Editore, Viareggio 1997.

Verde pubblico [modifica]

  • Flavia Franceschini, Giovanni Levantini, Maria Gabrielle Maestri e i loro studenti della IIB '95/'96 dell'Istituto Professionale Marconi di Viareggio - Salviamo il nostro cuore verde (Storia di una pineta) - Pezzini Editore, Viareggio 1999
  • Peter Carlo Kugler, Stefano Cavalli - Parchi, giardini e alberi monumentali (Guida alla flora autoctona ed esotica di Viareggio) - Pezzini Editore, Viareggio 2000.....

Religiosità [modifica]

  • C. Menchini, G. Pratesi - La Basilica di Sant'Andrea di Viareggio - Grafiche L'ancora, Viareggio 1996
  • AA.VV. - La Basilica di San Paolino - Grafiche L'ancora, Viareggio 1996
  • AA:VV: - 38 anni di vita pastorale (Mons. Roberto Picchi Canonico Onorario) - Tipografia L'ancora A. Bertolozzi, Viareggio 1994
  • AA.VV. (regione Toscana, Touring Club Italiano) - Luoghi ebraici in Toscana - Grafiche Mazzucchelli, Settimo Milanese (MI) 2004
  • a cura di Maria Grazia Galimberti - Sirio (Don Sirio Politi - una viata tra lavoro e profezia 1920-1988) - Tipografia Grafica 77, 1998
  • Don G. Boninsegna, C. Vettori - Chiesa S. Cuore di Gesù Viareggio (affreschi e tempere su tavola di Massimo Micheli)
  • AA. VV. - Misericordia di Viareggio - Grafiche Offset A. Bertolozzi & figli, Viareggio 1983
  • AA. VV. (Scuola Elementare Santa Dorotea) - 1897-1997 Cento anni di presenza in Viareggio - 1997

Cucina [modifica]

  • Flavia Franceschini, Giovanni Levantini, Maria Gabrielle Maestri e i ragazzi della IIB ('97/'98) dell'Istituto Professionale Marconi di Viareggio - Quando i polli si spennavano a mano - Arti Grafiche Mario e Graziella Pezzini, Viareggio 2002
  • Leo Codacci - Viareggio le sue storie la sua cucina - Maria Pacini Fazzi Editore in Lucca, Pisa 1993

Altro [modifica]

  • Mario Tobino - Sulla spiaggia e di là dal molo - Mondadori
  • Materiale divulgativo turistico dell'A.P.T. (Azienda di Promozione Turistica) Versilia
  • AA.VV., a cura di Daniele Palchetti - "Viareggio" - Idea Books, Milano 2003
  • AA.VV., a cura di Isaliana Lazzerini - D'incanto (attraverso Viareggio tra natura, storia, cultura e sogno) - Maschietto Editore, Firenze 2003
  • AA.VV. a cua dell'Istituto Storico Lucchese sezione di Viareggio - Iniziativa per il restauro del Moletto Sanità - Tipografia La Darsena, Viareggio 2000
  • a cura di Federica Battilani - Misericordia di Viareggio (note di cronaca e storia 1826-1986) - Litografia Varo, Ghezzano (PI) 2001
  • Enrico Vettori - La Croce Verde nell'800 - Grafiche A. Bertolozzi & figli, Viareggio 1978

Voci correlate [modifica]

  • Stazione di Viareggio
  • Incidente ferroviario di Viareggio
  • Concerto per Viareggio

La città e il territorio [modifica]

  • Chiesa di Sant'Andrea (Viareggio)
  • Cantieri Benetti
  • Porto di Viareggio
  • Stazione di Viareggio
  • Villa Borbone
  • Villa Puccini
  • Torre del Lago Puccini
  • Lago di Massaciuccoli
  • Lecciona
  • Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli
  • Versilia
  • Provincia di Lucca
  • Mar Ligure
  • Mar Tirreno

Manifestazioni [modifica]

  • Carnevale di Viareggio
  • Premio letterario Viareggio Répaci
  • Torneo Mondiale Giovanile di Calcio "Coppa Carnevale"
  • EuropaCinema
  • Reginetta della canzone
  • Festival Puccini (Torre del Lago Puccini)
  • Friendly Versilia

Sport [modifica]

  • Carta di Viareggio
  • Football Club Esperia Viareggio
  • C.G.C. Viareggio
  • Versilia Sport (Pallanuoto)

Altro [modifica]

  • Barcobestia
  • 0584
  • Ermanno Lavorini
  • Clap

Pietrasanta

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Pietrasanta
Panorama di  Pietrasanta
Pietrasanta -  Bandiera


Pietrasanta -  Stemma




Stato: bandiera Italia
Regione: Stemma Toscana
Provincia: stemma Lucca
Coordinate: 43°58′0″N 10°14′0″E / 43.96667, 10.23333Coordinate: 43°58′0″N 10°14′0″E / 43.96667, 10.23333
Altitudine: 14 m s.l.m.
Superficie: 41 km²
Abitanti:
24.833[1] (al 1° gennaio 2010)
Densità: 606 ab./km²
Frazioni: Capezzano Monte, Capriglia, Strettoia (Montiscendi), Vallecchia, Valdicastello, Marina di Pietrasanta (Fiumetto, Tonfano, Motrone, Focette).
Comuni contigui: Camaiore, Forte dei Marmi, Montignoso (MS), Seravezza, Stazzema
CAP: 55045
Pref. telefonico: 0584
Codice ISTAT: 046024
Codice catasto: G628
Nome abitanti: pietrasantesi, vulgo pietrasantini
Santo patrono: San Martino e San Biagio
Giorno festivo: 3 febbraio
Il comune si trova qui
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale

« Quel che mi piace è Pietrasanta:
bellissima cittadina, con piazza unica,
una cattedrale da grande città,
e, sfondo, le Alpi Apuane.
E che paese all'intorno! »

(Giosuè Carducci)

Pietrasanta è un comune di 24.833 abitanti della provincia di Lucca. Capitale della Versilia storica, è un centro per la lavorazione del marmo e del bronzo d'importanza internazionale, crocevia di scultori provenienti da tutto il mondo. Grazie a un centro storico ricco di monumenti e ben curato, il paese ha con il tempo preso il volto di un vera e propria città d'arte, con numerose gallerie e grandi esibizioni stagionali sulla Piazza del Duomo e nella Chiesa di Sant'Agostino.

Posizione del comune di Pietrasanta all'interno della provincia di Lucca

Indice

[nascondi]
  • 1 Luoghi d'interesse
    • 1.1 Centro storico
    • 1.2 Località e frazioni
  • 2 Evoluzione demografica
  • 3 Trasporti e vie di comunicazione
  • 4 Sport
  • 5 Cittadini illustri
  • 6 Gemellaggi
  • 7 Amministrazione
  • 8 Note
  • 9 Voci correlate
  • 10 Altri progetti

Luoghi d'interesse [modifica]

Centro storico [modifica]

Interno del Duomo di Pietrasanta
Particolare dell'interno del Duomo di Pietrasanta

Il centro storico è sede di numerosi monumenti, tra i quali il Duomo di San Martino (XIII-XIV secolo) in stile romanico-gotico e la chiesa sospesa al culto di Sant'Agostino (sec. XIV), in stile romanico con annesso campanile in stile barocco. Accanto all'edificio si può ammirare il chiostro, sul quale si affaccia il centro culturale "Luigi Russo" caratterizzato dalla presenza di una biblioteca comunale all'avanguardia e di una raccolta di bozzetti. Sulla piazza è presente anche la Torre Civica o Torre delle Ore, in stile gotico (curiosamente non annessa al palazzo comunale); sempre nella stessa piazza è ubicato il Teatro Comunale. Degna di nota è la Rocchetta Arrighina, accanto alla quale si trova l'arco di Porta a Pisa. Sempre sulla piazza si ergono varie costruzioni risalenti al XVI secolo: la Colonna del Marzocco accanto alla fontana omonima, il Palazzo Panichi Carli e il monumento a Leopoldo II, volgarmente detto il Canapone. Palazzo Moroni è la sede del museo archeologico locale nel quale si trovano numerosi oggetti risalenti all'epoca degli etruschi. La città possiede anche una rete di cunicoli sotterranei, oltre a opere difensive strategiche quali le mura di cinta ben visibile dalla piazza, raggiungibili grazie a un sentiero che termina alla Rocca di Sala, dalla quale si può ammirare la piana versiliese da Viareggio a Forte dei Marmi e, nelle giornate più limpide, sono visibili anche alcune isole dell'Arcipelago Toscano, più spesso la costa ligure. Di grande interesse sono anche la chiesa di San Francesco e l'oratorio di San Giacinto.

Alcune sculture adornano piazze e strade della città:

  • Franco Adami, Il Giudizio del Minotauro, Rotonda della Via Aurelia
  • Fernando Botero, Il Guerriero, Piazza Matteotti
  • Pietro Cascella, Memoria di Pietrasanta, Piazza Matteotti
  • Jean-Michel Folon, L'Oiseau, Rotonda del Viale Apua
  • Igor Mitoraj, Il Centauro, Piazzetta del Centauro
  • Marcello Tommasi, Gruppo bronzeo (scena rurale per il Mercato comunale), Via Oberdan;
  • Kan Yasuda, Chiave del Sogno, Piazza della Stazione

Sono infine interessanti anche le stradine della Pietrasanta antica, come la caratteristica via del Riccetto con pavimentazione in ciottoli di fiume, o via della Fontanella, dove è presente l'Osservatorio astronomico "Spartaco Palla".

Località e frazioni [modifica]

Salendo a Capriglia, frazione a circa 350 metri sul livello del mare, si gode di un bella vista su Mar Ligure e Mar Tirreno, con un panorama che spazia dall'Isola Palmaria, nel Golfo di La Spezia, fino alle coste livornesi e all'antistante Isola di Gorgona. La stazione balneare di Marina di Pietrasanta è invece nota per la grande pineta in cui ogni estate si tiene il Festival della Versiliana.

Evoluzione demografica [modifica]

Abitanti censiti

Trasporti e vie di comunicazione [modifica]

Pietrasanta è situata sulla Strada statale 1 Via Aurelia che la collega in direzione sud a Lido di Camaiore e Viareggio e in direzione nord a Querceta e Massa. La Strada statale 439 Sarzanese-Valdera collega la città al capoluogo della Provincia, per proseguire fino a Follonica. È collegata discretamente da autocorse con le quali si possono raggiungere Forte dei Marmi e Viareggio, frazioni e località di montagna dei comuni limitrofi (Seravezza e Stazzema) e il capoluogo di provincia, Lucca.

La stazione ferroviaria è fermata obbligata per tutti i convogli locali.

Sport [modifica]

Il 28 maggio 1990 l'8^ tappa del Giro d'Italia 1990 si è conclusa a Marina di Pietrasanta con la vittoria di Stefano Allocchio.

Cittadini illustri [modifica]

  • Eugenio Barsanti, ideatore del motore a combustione interna assieme a Felice Matteucci, nacque a Pietrasanta il 12 ottobre 1821.
  • Giosuè Carducci, poeta e scrittore, premio Nobel 1906, nacque il 27 luglio 1835 nella frazione Valdicastello.
  • Leone Tommasi e i figli Marcello e Riccardo, scultori e pittori, nacquero a Pietrasanta rispettivamente nel 1903, 1928 e 1934, e sono tumulati nel monumentale sepolcro di famiglia presso il cimitero cittadino.
  • Carlo Ripa di Meana, politico e ambientalista, è nato a Pietrasanta il 15 agosto 1929.
  • Il politico Carlo Carli è nato a Pietrasanta il 13 dicembre 1945.
  • Il crossista David Philippaerts è nato a Pietrasanta il 7 dicembre 1983.
  • L'artista Luciano Maciotta frequenta Pietrasanta durante tutto l'anno.
  • Lo scultore Igor Mitoraj risiede e lavora a Pietrasanta.
  • Lo scultore Fernando Botero soggiorna ogni anno a Pietrasanta per qualche mese.

Gemellaggi [modifica]

La città è gemellata[2] con:

  • Bandiera del  Belgio Écaussinnes, Belgio
  • Bandiera della  Germania Grenzach-Wyhlen, Germania
  • Bandiera della  Francia Villeparisis, Francia
  • Bandiera della  Polonia Zduńska Wola, Polonia

Amministrazione [modifica]

Sindaco: Domenico Lombardi (centrosinistra) dal 12/04/2010 (1º mandato)
Centralino del comune: centralino 0584 7951 - Ufficio Relazioni con il Pubblico 0584 795234
Posta elettronica: urp@comune.pietrasanta.lu.it

  • Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
  • Classificazione climatica: zona D, 1428 GR/G
  • Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002

Note [modifica]

  1. ^ [1] Statistiche demografiche ISTAT
  2. ^ [2] Città gemellate

Voci correlate [modifica]

  • Aldobrandino Ottoboni
  • Alluvione in Versilia 1996
  • Alpi Apuane
  • Chiesa della Misericordia
  • Chiesa di San Francesco
  • Chiesa di Sant'Agostino
  • Duomo di Pietrasanta
  • Fiume Versilia
  • Leopoldo II di Toscana
  • Oratorio di San Giacinto
  • Parco naturale regionale delle Alpi Apuane
  • Pieve di Valdicastello
  • Stazione di Pietrasanta
  • Strada Statale 1 Via Aurelia
  • Teatro comunale di Pietrasanta

Camaiore

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Camaiore
Camaiore - Bandiera


Camaiore - Stemma




Stato: bandiera Italia
Regione: Stemma Toscana
Provincia: stemma Lucca
Coordinate: 43°56′0″N 10°18′0″E / 43.93333, 10.3Coordinate: 43°56′0″N 10°18′0″E / 43.93333, 10.3
Altitudine: 34 m s.l.m.
Superficie: 84,59 km²
Abitanti:
32.183[1] 31-07-2009
Densità: 380,5 ab./km²
Frazioni: Capezzano Pianore, Casoli, Fibbialla dei Canonici, Fibbiano, Gombitelli, Greppolungo, La Culla, Lido di Camaiore, Lombrici, Marignana, Metato, Migliano, Monteggiori, Montemagno, Nocchi, Orbicciano,Pedona, Pieve, Pontemazzori, Santa Lucia, Santa Maria Albiano, Torcigliano, Valpromaro
Comuni contigui: Lucca, Massarosa, Pescaglia, Pietrasanta, Stazzema, Viareggio
CAP: 55041
Pref. telefonico: 0584
Codice ISTAT: 046005
Codice catasto: B455
Nome abitanti: Camaioresi
Santo patrono: San Bernardino
Giorno festivo: 1 giugno
Il comune si trova qui
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale

Camaiore è un comune di 32.183 abitanti[1] della provincia di Lucca. Si estende dalle Alpi Apuane a est, fino alla pianura e al litorale della Versilia a ovest.

Posizione del comune di Camaiore all'interno della provincia di Lucca

Indice

[nascondi]
  • 1 Morfologia
  • 2 Storia
  • 3 Monumenti
  • 4 Personalità legate a Camaiore
  • 5 Amministrazione
  • 6 Emittenti Televisive
  • 7 Sport
  • 8 Città gemellate
  • 9 Evoluzione demografica
  • 10 Note
  • 11 Voci correlate

Morfologia [modifica]

Il Mar Ligure

Nel suo territorio si trovano molteplici ambienti caratteristici. Si va infatti dalla spiaggia di Lido di Camaiore, alle vette delle Alpi Apuane come il Monte Prana, il Monte Matanna, il Monte Gabberi, passando attraverso colline più o meno elevate. Importante è anche la piana del capezzanese nota per la coltivazione dei fiori o il vivaismo in genere, oltre al lungomare lidese e alle frazioni collinari con piccole coltivazioni di Vite e olivo. Dal punto di vista idrografico, Camaiore è ricchissimo di acqua presente soprattutto in grandi falde sotterranee dalle quali viene continuamente estratta sia per uso privato, florovivaistico e da alcuni comuni contigui per il rifornimento degli acquedotti locali. Dall'estate 2007 si sono avvertite forti scosse sismiche che secondo alcuni esperti sono da ritrovare nell'eccessivo pompaggio di acqua dal sottosuolo. I timori si concretizzano ancora di più se si ripensa al fenomeno delle voragini che, a metà degli anni novanta, provocò ingenti danni in seguito al crollo di alcune case[senza fonte]. Lungo tutto il territorio corrono modesti corsi d'acqua,alimentati dallo scolo delle acque montane; tra i più grandi il fiume Lombricese che corre ai piedi del Monte Gabberi, tocca il vicino paese Lombrici e si unisce con un altro corso, il Lucese, che scendendo invece dall’omonimo passo, giunge a valle attraversando Nocchi, Marignana e la parte inferiore di Pieve di Camaiore fino ad arrivare a Camaiore. Da qui in poi si unirà con il Lombricese per formare il fiume Camaiore che alla sua foce viene anche chiamato Fosso dell'Abate. Lungo tutto il territorio sono presenti anche piccoli bacini o laghi di dimensione modesta alimentati dalle varie sorgenti. Tutta la costa di Lido di Camaiore è bagnata dal Mar Ligure[2], che dalla costa della Liguria si estende fino al promontorio di Piombino, e non dal Mar Tirreno come erroneamente creduto, la cui denominazione ha sostituito nel linguaggio comune quella storica di Mare Toscano.

http://www.lidodicamaiore.altervista.org

Storia [modifica]

Camaiore ha origini strettamente romane; era infatti uno degli accampamenti più grandi delle zone contigue alla città di Lucca ed una importante stazione lungo la Via Cassia (Secondo Prolungamento). Da questo si ritrovano le origini del nome "Campus Maior" (Campo Maggiore).

Nel Medioevo la città crebbe notevolmente grazie all'antica Via Francigena che da Lucca dirigeva a Nord Ovest, verso la Lunigiana e il Passo della Cisa, e transitava per il Campo Maggiore. Nell'itinerario di Sigerico, la città rappresentava la XXVII tappa, ed era definita dall'Arcivescovo di Canterbury Campmaior. http://www.lidodicamaiore.altervista.org

Monumenti [modifica]

  • Villa Borbone delle Pianore
  • Chiesa dell'Immacolata Concezione e di San Lazzaro
  • Pieve di Santo Stefano
  • Via Vittorio Emanuele
  • Teatro dell'Olivo

Personalità legate a Camaiore [modifica]

  • Sigerico di Canterbury, arcivescovo
  • Zita di Borbone-Parma, imperatrice
  • Francesco Gasparini, compositore italiano
  • Nicola Larini, pilota Automobilistico Ex F1
  • Ermenegildo Pistelli, presbitero e scrittore
  • Giorgio Gaber,(Milano, 25 gennaio 1939 – Montemagno di Camaiore, 1º gennaio 2003)cantautore, attore e commediografo italiano.

Amministrazione [modifica]

Sindaco: Giampaolo Bertola (centrodestra) dal 29/05/2007 (secondo mandato)
Centralino del comune: 0584 9861

  • Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
  • Classificazione climatica: zona D, 1485 GR/G
  • Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002
  • Il comune fa parte della Comunità Montana Alta Versilia

Emittenti Televisive [modifica]

  • Tele Camaiore Nuovi Orizzonti: è l'emittente più vecchia del comune; nata nel 1979 per merito di Ansano Lombardi assieme all'associazione Amici delle Montagna di Camaiore: in seguito è stata rilevata dalla locale Confraternita di Misericordia e tutt'ora ne fa parte. Da registrare che l'emittente si basa esclusivamente sul volontariato e trasmette regolarmente filmati di Camaiore e di tutte le manifestazioni versiliesi. La tv locale Tele Camaiore Nuovi Orizzonti trasmette sul canale uhf 23 della zona e in streaming continuo su www.mariatv.it

I fatti di cronaca vengono anche dichiarati su Rete Versilia.

Sport [modifica]

Camaiore è il sito di arrampicata sportiva più importante della Toscana. La falesia di Candalla Alta è considerata tra le 10 falesie più belle d'Italia. Una lista completa su http://climbervoice.com


È nato, cresciuto e tutt'oggi risiede a Camaiore il campione del mondo under 23 di ciclismo su strada nella prova in linea di Zolder 2002 Francesco Chicchi, che attualmente milita nella squadra professionistica della Liquigas.

La frazione Lido di Camaiore, nota meta turistica, è stata più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:

  • 1997 (28 maggio): 11^ tappa, vinta da Gabriele Missaglia.
  • 2002 (19 maggio): 7^ tappa, vinta dal belga Rik Verbrugghe.
  • 2007 (21 maggio): 9^ tappa, vinta da Danilo Napolitano.

Città gemellate [modifica]

  • Rovigno Flag of Croatia.svg Croazia dal 1990
  • Überherrn Flag of Germany.svg Germania dal 2000
  • L'Hôpital Flag of France.svg Francia dal 2000
  • Castel di Casio Flag of Italy.svg Italia dal 2008
  • Carpentras Flag of France.svg Francia dal 2009

Evoluzione demografica [modifica]

Abitanti censiti

Note [modifica]

  1. ^ a b Statistiche demografiche ISTAT del 2009. URL consultato il 28-12-2009.
  2. ^ http://www.mareinitaly.it/marligure.php Mari d'Italia

Voci correlate [modifica]

  • Alpi Apuane
  • Versilia
  • Via Francigena
  • Itinerario di Sigerico